Le parole del sindaco Vivarelli Colonna sull'incontro con Montarulli in Parlamento

Grosseto: "Era necessaria una presa di posizione decisa e chiara, che si è concretizzata nell'incontro di ieri a Roma con Augusta Montaruli, vicepresidente della commissione parlamentare di vigilanza RAI. Durante l'incontro, ho personalmente consegnato una lettera corredata da un report dettagliato, con l'obiettivo di confutare le falsità trasmesse in televisione. È stato un incontro produttivo che ha restituito al nostro territorio la dignità che ci era stata brutalmente sottratta dalla trasmissione "Mi Manda Rai Tre".

Desidero ringraziare in particolare il vicepresidente Augusta Montaruli e l'Onorevole e Assessore allo Sport del Comune di Grosseto, Fabrizio Rossi, la prima per essersi interessata alla nostra causa e il secondo per aver facilitato tempestivamente questo incontro. Abbiamo intenzionalmente scelto di rivolgerci alla commissione parlamentare di vigilanza perché riteniamo che la questione in essere abbia una valenza politica significativa. La nostra Amministrazione comunale ha scelto questa strada per far comprendere anche a livello politico l'importanza e le conseguenze che un servizio televisivo pubblico può avere su un territorio. Il servizio trasmesso da Rai Tre è stato lesivo della dignità del nostro territorio e distorto rispetto alla realtà dei fatti.

Crediamo fermamente che la questione riguardante un messaggio errato da parte della televisione di Stato non debba essere affrontata solo dalla Procura della Repubblica, già gravata da un carico di lavoro elevato, ma debba avere una ricaduta anche politica. Proprio per questo motivo, anziché adire le vie legali, abbiamo scelto di rivolgerci alla commissione di vigilanza, poiché è suo compito tutelare la corretta informazione.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici che dimostrano l'impossibilità di una correlazione diretta tra lo stato di salute del Fosso Beveraggio e la qualità delle nostre acque balneabili, voglio ribadire ciò che viene costantemente affermato attraverso i monitoraggi di ARPAT: la qualità delle nostre acque è eccellente. In qualità di sindaco, non permetterò a nessuno di mettere in discussione questa verità. Ogni ragionamento strumentale è inaccettabile, compresa una correlazione del genere, che si basa sull'inquinamento delle nostre acque balneari. Nel corso di oltre 24 mesi, ci sono stati solo due divieti temporanei di balneazione, entrambi revocati entro le 24 ore successive. Il basso numero di divieti temporanei di balneazione, a cui comunque le Amministrazioni comunali costiere sono occasionalmente costrette a far fronte, dimostra che tali eventi sono sporadici e straordinari.

In conclusione, tengo comunque a ribadire tutto l'impegno e la determinazione della mia Amministrazione nel continuare a preservare l'integrità e l'onorabilità del nostro territorio. Questo è solo l'inizio, non ci fermeremo qui. Siamo intenzionati a difendere la correttezza dell'informazione in tutte le sedi opportune.