Le Giornate Fai d’Autunno a Gavorrano: “La miniera: lavoro, ritmi, tempi e suono della corna”

Sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 16 (partenza ultimo turno di visita). Non occorre la prenotazione

Grosseto: Sabato 12 e domenica 13 ottobre si rinnova in tutta Italia l’appuntamento con le Giornate Fai d’autunno, il grande evento di piazza che il Fai, Fondo per l’ambiente italiano, dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. In provincia di Grosseto le Giornate Fai d’Autunno si svolgeranno a Gavorrano e saranno dedicate al tema “La miniera: lavoro, ritmi, tempi e suono della corna”. Sarà l’occasione per scoprire la storia degli uomini che hanno scavato decine e decine di chilometri nel sottosuolo e che quando uscivano all'aperto avevano sopra di sé un cielo attraversato da una ragnatela di cavi, per sorreggere carrelli volanti di pirite. Parleremo dei ritmi di quel lavoro e di tutto quell’affascinante microcosmo che era la miniera.

“Gli itinerari saranno due: – spiega Maria Pia Vecchi, capodelegazione Fai della provincia di Grosseto – il primo, incentrato sul lavoro della miniera, condurrà alla scoperta del Museo della Miniera fino a raggiungere il Teatro delle Rocce e sarà l’occasione per approfondire l’attività mineraria, con tutti i suoi risvolti positivi e negativi che hanno segnato l’economia e l’ambiente. Il secondo itinerario, in paese, darà la possibilità di conoscere gli ambienti della vita quotidiana dei minatori. L’itinerario toccherà vari punti d’interesse tra i quali la Porta di Sopra del XIII secolo; l’affaccio sulla miniera; il cantinone di via Pannocchieschi, l’Oratorio del Ss. Sacramento e dei santi Cosma e Damiano; il palazzo Comunale, l’antico palazzo pretorio, la Chiesa di San Giuliano Martire. Inoltre, solo per Iscritti FAI, o per chi si iscriverà durante le giornate Fai d’Autunno, sarà possibile visitare Palazzo Salvucci, appartenuto al medico condotto di Gavorrano, dottor Loriano Salvucci. Saranno gli eredi, i fratelli Salvucci, a farci da guida spiegando le meraviglie celate dal Palazzo, che conserva ancora al suo interno un laboratorio medico del secolo scorso, con tanto di macchina per le anestesie dei primi del Novecento, una collezione di ceramiche provenienti dal fosso di butto e addirittura una possente torre medievale”.

“L’attività estrattiva a Gavorrano, iniziata alla fine dell’800 e proseguita fino al 1981, ha svolto un ruolo determinante per lo sviluppo del territorio – spiega la sindaca Stefania Ulivieri- essendo stato per lungo tempo il nostro uno dei poli di riferimento per l’estrazione della pirite in Europa. Le Giornate Fai d’Autunno sono un’occasione importante per riscoprire e conoscere meglio questo importante capitolo della nostra storia locale.”

Gli itinerari sono stati pensati per dare la possibilità a chi lo desidera di percorrerli entrambi, sia nella stessa giornata, facendone uno al mattino uno nel pomeriggio, sia utilizzando il sabato e la domenica.

Come partecipare: non è richiesta la prenotazione, è sufficiente recarsi al banchino del Fai, allestito a Gavorrano presso il Museo Minerario in Galleria, piazzale Livello +240, dove si trova anche un ampio parcheggio. Questa è la posizione google: https://g.co/kgs/zQgQkz2

I gruppi saranno condotti lungo l’itinerario dai volontari FAI e nelle singole tappe saranno accolti dai “narratori” che forniranno informazioni sul luogo. Nella visita del Palazzo comunale saranno i bambini della scuola elementare a fare da narratori, mentre al Museo della Miniera e al Teatro delle Rocce interverrà sugli aspetti architettonici l’architetto David Fantini.

Si raccomandano abbigliamento e scarpe comode o da trekking.

È richiesto un contributo libero a partire da 5 euro. Nell’occasione sarà possibile diventare socio Fai, ottenendo la tessera con la tariffa agevolata di 29 euro, per la singola, e di 50 euro per la tessera famiglia.

Il Fai ringrazia il Comune di Gavorrano; la pro loco; la Croce Rossa Italiana; il Rotary Club di Grosseto, Massa Marittima e Follonica che hanno aderito come volontari del Distretto 2071 della Toscana; il Parco delle Colline Metallifere; la famiglia Salvucci, le associazioni, gli esercizi commerciali e tutti i volontari che contribuiscono alla realizzazione di questo complesso evento.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento hanno partecipato: Maria Pia Vecchi capo delegazione Fai della provincia di Grosseto; Fernando Santoni, responsabile Area Nord per la delegazione provinciale Fai; il vicesindaco di Gavorrano Daniele Tonini; Francesca Mondei, assessora al Turismo di Gavorrano; la consigliera comunale con delega alla cultura Patrizia Scapin; Barbara Chelli, presidente del Rotary Club Grosseto; Rozalia Oprea volontaria del FAI.