La Spiaggetta e i problemi strutturali. I Gd di Orbetello chiedono delucidazioni

Orbetello: «A seguito di numerose lamentele e richieste di spiegazioni pervenuteci da parte dei cittadini - scrivono Matteo Porta segretario dei Gd di Orbetello e Giada Mura -, sollecitiamo la nostra amministrazione affinché si attivi per risolvere i problemi strutturali che da troppo tempo interessano la zona Loc. Spiaggetta ad Orbetello, in particolare Viale Lungolago Buozzi e le vie che vi si intersecano.

Abbiamo deciso di fare un sopralluogo sull’area, accompagnati da alcuni residenti, per valutare personalmente lo stato di degrado e abbandono in cui versa tu=a quella zona e ci siamo fin da subito resi conto della gravità della  situazione, riscontrando molti malumori soprattutto da parte di chi quella zona la vive tutti i giorni.

Le criticità sono così facilmente elencabili:

1. La “Spiaggetta” è diventata – a causa della totale mancanza di illuminazione – il luogo in cui le coppie si appartano per amoreggiare nella migliore delle ipotesi, il punto di ritrovo di spacciatori nella peggiore. Tutto ciò rende insicura una zona in cui abitano centinaia di famiglie, molte delle quali con bambini piccoli che la mattina, al parcheggio, si ritrovano a giocare con siringhe o preservativi;


2. Viale Lungolago Buozzi e Viale Trasvolatori Atlantici si sono invece per consuetudine trasformati in veri e propri autodromi h24, in cui automobili e motorini si sfidano in velocità, mettendo alla prova le capacità di guida dei rispettivi “piloti”. La parte sterrata, di cui non si comprende la titolarità e dunque la competenza (quasi a ricordare il Mulino), è invece dedicata al motocross, con conseguente immissione di rumori e polvere nelle case adiacenze.


A tal proposito – a tutela soprattutto dell’incolumità di persone e animali che transitano per quelle vie (alcuni gattini sono già morti per schiacciamento!) – si chiede che siano installate prontamente telecamere e dossi artificiali, già installati peraltro in altre zone di Orbetello dove non erano assolutamente necessari e che addirittura ad oggi rappresentano un pericolo.

3. Esiste poi un problema di contraddizione nella segnaletica stradale: abbiamo notato dei cartelli che – codice della strada alla mano – non significano assolutamente nulla, perché rotti totalmente o parzialmente e mai sostituiti o  perché mai rimossi a seguito di modifiche della viabilità nel tempo. Ciò consente evidentemente a camion e caravan, cui sarebbe vietata la sosta con rimozione forzata, di sostare giorno/notte indisturbati addirittura tra il cartello che ne vieta la presenza e i cassonetti della spazzatura, anch’essi ridotti in pessime condizioni con sanitari abbandonati che ne fanno da cornice.


A tal riguardo, chiediamo agli organi preposti – primo fra tutti il Sindaco quale riferimento diretto della polizia municipale – di intervenire ripristinando la segnaletica e sanzionando chi la viola.

4. Da ultimo, risalta agli occhi un arredo urbano assolutamente indecoroso e una manutenzione dell’esistente (alberi, prato, staccionate, area sgambamento cani, panchine, siepi, tombini ecc.) operata tutt’al più ed in maniera volontaria da chi lì è residente per non subire un ulteriore danno diretto alla propria persona, attività, abitazione, automobile. È così divenuto impossibile persino parcheggiare, avendo la siepe invaso quasi totalmente l’area a ciò destinata.


È su queste basi  - concludono Matteo Porta e Giada Mura - che torniamo a chiedere all’amministrazione di battere un colpo poiché riteniamo tutto ciò semplicemente indegno per un posto così bello che meriterebbe molto, ma molto di più!».