L'Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” agli Industri con Schumann e Beethoven

In concerto sabato 5 ottobre: direttore Giovanni Ferrauto, pianista solista Maurizio Barboro

Grosseto: Dopo il grande successo del Gala lirico nel Granaio Lorenese del Parco della Maremma, evento di debutto del cartellone autunnale, l'Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” torna in concerto sabato 5 ottobre alle ore 18 al Teatro degli Industri con un programma per pianoforte e orchestra dedicato a Schumann e Beethoven. Biglietti a 10 euro (prevendita telefonica al numero 333 5372994; in vendita anche in sede di concerto, da un'ora prima dello spettacolo).

L'orchestra sarà diretta da Giovanni Ferrauto, pianista solista sarà Maurizio Barboro. Il programma prevede l'esecuzione del Concerto in La minore per pianoforte e orchestra op. 54 di Robert Schumann e della Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60 di Ludwig Van Beethoven.

Il direttore d'orchestra Giovanni Ferrauto (Catania, 1962) si è diplomato in Pianoforte e in Composizione al Conservatorio “Bellini” e nel 1988 ha conseguito il diploma di Musica corale e Direzione di coro al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Nel 1992 ha vinto il Concorso internazionale di composizione “Fiumara D’Arte” e ad oggi è annoverato fra i compositori italiani maggiormente significativi. Le sue opere sono state commissionate ed eseguite in importanti enti musicali nazionali e internazionali fra cui il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Teatro Massimo di Palermo, la Wiener Symphoniker Kammer Verein, l'Orchestra classica di Madeira e l'Orchestra di Stato del Messico. Il suo brano “NY Elegy 0911” è stato commissionato ed eseguito a New York nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla ricorrenza dell’attentato dell'11 settembre. Tra le più prestigiose orchestre che ha diretto, da ricordare la Wiener Symphoniker Kammer Verein, gli Archi di Roma, la Rockford Symphony Orchestra, l'Orchestra del Festival internazionale Notomusica, l'Orchestra da Camera fiorentina, l'Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, l'Orchestra di Philadelphia e la Filarmonica di Brashow. Nel 2022 ha diretto il coro e l’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania nella prima esecuzione del Requiem di Mozart col suo rifacimento delle parti incompiute. Attualmente è titolare della cattedra di Composizione al Conservatorio “Bellini” di Catania.


Il pianista Maurizio Barboro ha tenuto più di 900 concerti in Europa, Stati Uniti, America Centrale e Asia. Continuatore della tradizione della grande Scuola pianistica italiana, ha costruito e approfondito il suo repertorio studiando e perfezionandosi per oltre trent’anni sotto la guida della pianista Lya De Barberiis conseguendo, dopo il diploma con il massimo dei voti, anche il diploma di alto perfezionamento all’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Si dedica alla musica cameristica collaborando frequentemente in duo con artisti di profilo internazionale. Ha registrato le versioni integrali dei Concerti per pianoforte e orchestra di Shostakovich, le Sonate di Liszt e Rachmaninov, le Sonate di Brahms, Franck, Rachmaninov, Shostakovich e Kabalevsky per violoncello e pianoforte, opere di Schumann, Brahms e Zemlinsky per violino e pianoforte, composizioni originali per due pianoforti a otto mani, ottenendo sempre lusinghieri apprezzamenti dalla critica specializzata. Già titolare, per oltre 40 anni, della cattedra di Pianoforte ai Conservatori di Stato, è regolarmente invitato a tenere masterclass per università e accademie europee, americane e asiatiche. Attualmente svolge attività didattica all’Accademia internazionale di studi musicali “Felice De Giardini” di Ovada (Alessandria) e per i corsi estivi di perfezionamento di Sale San Giovanni (Cuneo).