Irpet: via libera al Bilancio preventivo 2023 e pluriennale 2023-2025

Il Consiglio regionale approva a maggioranza con 20 voti a favore e 11 voti contrari

Firenze: Via libera del Consiglio regionale al Bilancio preventivo 2023 e pluriennale 2023-2025 dell’Istituto regionale per la programmazione economica (Irpet). L’Aula ha approvato a maggioranza, con 20 voti a favore e 11 voti contrari. È stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani, a illustrare all’Aula le linee del bilancio di Irpet. “Il valore complessivo della produzione ammonta a 3milioni e 189mila euro, in leggero calo rispetto all’anno precedente (3milioni e 276 mila euro circa). 

Rimane inalterato il contributo della Regione, pari a 2milioni e 750mila euro, sono in diminuzione i contributi da altri soggetti pubblici, che passano da 30mila a 7mila euro. In diminuzione, seppur minima – prosegue Bugliani – i ricavi per le prestazioni dell’attività commerciale, che passano da oltre 56mila a poco più di 42 mila euro”. Quanto ai costi della produzione, “l’acquisto di beni passa da 61mila a 43mila euro, l’acquisto di servizi da 827mila a 822mila euro; il costo del personale diminuisce di circa 10mila euro, passando da 2milioni e 68mila a 2milioni e 58mila euro. Per gli oneri diversi di gestione, la diminuzione più significativa riguarda l’erogazione borse di studio (da 122mila a 70mila euro circa), non perché ci sia un cambio di rotta, ma perché vengono diversamente organizzate le erogazioni. Differenza tra valore e costi produzione passa dai 157mila euro del 2022 ai 154mila euro del 2023”.

“Dico subito che sarebbe stata mia intenzione sollecitare un rapporto organico continuativo specialmente della prima commissione con Irpet, ma i nostri appelli sono cadute tante volte nel vuoto che non ho più neanche l’illusione di presentare un ordine del giorno del genere”, dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci. “Stiamo perdendo delle occasioni per strutturare un rapporto proficuo con Irpet. Tuttavia, abbiamo espresso ed esprimiamo parole importanti su questo Istituto, siamo fiduciosi del lavoro che si andrà a fare: ci sembra quantomai inopportuno andare incontro a una riduzione dei contributi. Vorremmo mettere gli istituti regionali nelle condizioni di essere davvero strategici. Irpet sta portando avanti studi sull’autonomia differenziata, sarebbe necessario un rapporto organico di collaborazione del Consiglio regionale con Irpet. Ci sono anche dei rilievi formali il collegio dei revisori esprime parere solo sul bilancio preventivo 2023, non sul triennale, che non è ancora in coerenza con gli atti della regione. Il nostro voto – preannuncia Casucci – sarà contrario, specie per come è strutturato ancora oggi il rapporto con Irpet”.