Iniziativa: Ultima tappa con la “passeggiata sulle Mura” dell’affido famigliare promosso dal Coeso

Grosseto: Si è tenuto sulle Mura Medicee l’ultimo appuntamento delle iniziative dedicate all’affidamento familiare, che ogni anno durante il mese di ottobre il Centro affidi del Co.e.so. Società della Salute, con il patrocinio del Comune di Grosseto, mette in campo per sensibilizzare la cittadinanza su questo importante e delicato aspetto.


Le varie iniziative hanno avuto inizio lo scorso 3 ottobre, con “l’open day” presso il Centro affidi di via Damiano Chiesa a Grosseto, dopo varie iniziative e incontri è terminato oggi con la “passeggiata” sulle Mura cittadine. Tutte queste iniziative, hanno avuto il comune denominatore di informare la cittadinanza grossetana su questo importante istituto giuridico che prevede la possibilità di accogliere, sia a tempo pieno che parziale, un minore che si trova in situazione di difficoltà all’interno della propria famiglia. 

Durante la l’odierna “passeggiata dell’affido”, che si è svolta sulle Mura con partenza alle ore 11 dal bastione Garibaldi (davanti alla sala Eden), genitori affidatari e operatori del settore hanno percorso l’itinerario delle mura stesse, soffermandosi in vari punti prefissati, come il bastione del Molino a vento, della Cavallerizza e altri, raccontando e illustrando la loro specifica sperienza.


Cosa è l’affidamento familiare. È normato dalla legge 184/83 e Smi ed è un intervento di breve e medio periodo che serve ad aiutare una famiglia a superare un periodo di difficoltà. Viene concordato tra le famiglie e i servizi sociali (affido consensuale) o, nelle situazioni più difficili e impegnative, può essere disposto dal Tribunale per i minorenni (affido giudiziale). Può essere residenziale e a tempo pieno, quando il minore si trasferisce presso la famiglia affidataria, oppure a tempo parziale, per alcuni giorni o alcune ore alla settimana. Possono essere genitori affidatari coppie, sposate e non, o single e non ci sono limiti particolari di età.

È possibile dare la propria disponibilità ad accogliere un minore in difficoltà; per tutta la durata dell’affidamento, l’equipe del Centro affidi assisterà le famiglie coinvolte e favorirà il contatto, nella maggior parte dei casi, dei bambini e ragazzi con la famiglia di origine. Al momento sono 31 i ragazzi in affidamento familiare, seguiti dal Centro affidi. Per contattare il Centro affidi è possibile chiamare il numero 0564 439210 o scrivere a centroaffidi@coesoareagr.it

Da: http://www.coesoareagr.it/2023/10/02/il-mese-di-ottobre-e-dedicato-allaffido-familiare/