Incidente in mare, indagati i conducenti per omicidio colposo aggravato

Proseguono le ricerche della donna dispersa. Disposta l'autopsia sul corpo dell'uomo deceduto.

Monte Argentario: A seguito del sinistro marittimo verificatosi il pomeriggio di sabato 23 luglio, nelle acque ricomprese fra l’Argentario e Isola del Giglio e che ha visto coinvolte una decina di persone a bordo di due unità da diporto, risultano indagati i rispettivi conducenti delle imbarcazioni per i reati di omicidio colposo aggravatodanneggiamento con pericolo colposo di naufragio.

L’iscrizione dei prefati nel registro degli indagati è un atto dovuto, in considerazione della necessità di dover esperire accertamenti anche di natura irripetibile. Si rappresenta comunque che gli indagati devono ritenersi presunti innocenti fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.


Quanto alla dinamica degli eventi, sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti e non è possibile ipotizzare una prima ricostruzione attendibile dei fatti. Al riguardo, si evidenzia che non risultano, allo stato, elementi circa la possibilità di utilizzo, da parte di uno dei natanti, del cosiddetto pilota automatico.

Parimenti, al momento non risulta che nessuno dei soggetti conducenti fosse in stato di alterazione da sostanze stupefacenti o alcoliche al momento del sinistro.

Nei prossimi giorni sarà effettuato l’esame autoptico dell’uomo deceduto e nel frattempo proseguiranno le indagini di Polizia Giudiziaria condotte dai militari della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento e la direzione della Procura della Repubblica di Grosseto.

Restano altresì in corso le ricerche della donna dispersa in mare