Inaugurata la Biennale dello scarto a Massa Marittima

Massa Marittima: Sarà visitabile per tutta l’estate fino al 15 settembre la Biennale dello Scarto, che è stata inaugurata a Massa Marittima venerdì pomeriggio, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo e all’Economia, Leonardo Marras e del museologo e storico dell’arte Maurizio Vanni. La Biennale dello Scarto è un progetto espositivo itinerante, ideato e curato dall’artista Rodolfo Lacquaniti, per scuotere le coscienze sulla tematica ambientale. Installazioni di grandi dimensioni realizzate dall’artista esclusivamente con materiale riciclato, dialogano con il contesto urbano del centro storico di Massa Marittima e con il paesaggio naturale del lago dell’Accesa.


“Il Comune di Massa Marittima ha fortemente voluto questo speciale evento espositivo – afferma il sindaco, Marcello Giuntini – per l’importante e potente messaggio ambientale che porta con sé la Biennale dello Scarto, così come tutta l’arte di Rodolfo Lacquaniti. L’ambiente è un tema che deve stare a cuore a tutti noi, e ci fa piacere che Massa Marittima, una città ricca di storia, di arte e cultura, accetti la sfida dell’arte contemporanea per contribuire con la sua straordinaria bellezza a veicolare questo messaggio di attenzione al pianeta e alla vita che ospita.” “La Biennale dello Scarto – aggiunge l’assessore alla Cultura Irene Marconi – sarà un ulteriore importante elemento di richiamo di visitatori e turisti a Massa Marittima. Ringrazio l’artista che ha scelto il nostro territorio come tappa estiva della Biennale dello Scarto, lo storico dell’arte Maurizio Vanni, per la sua presenza all’inaugurazione e l’assessore regionale Marras per la costante e fattiva collaborazione al progetto, la Diocesi di Massa Marittima e Piombino, la Società dei Terzieri Massetani, la Misericordia e la Cooperativa Melograno con il punto ristoro al Lago dell’Accesa, l’attrice Chiara Migliorini, il musicista Samuele Luti e l’Accademia don Omero Martini.”

La prima tappa dell’inaugurazione si è svolta al Lago dell’Accesa perché è per eccellenza il contesto ideale in cui parlare di ambiente, di tutela della biodiversità, di rifiuti ed energia circolare. Qui è collocata l’opera “I due Altanti” di colore rosso vermiglio, che ci parla del rapporto tra esseri umani e altre specie ma anche di apertura e risveglio, indispensabili per affrontare questioni che sembrano più grandi di noi. “I due Altanti hanno le braccia spalancate per accogliere questo luogo infinitamente bello e ricco di specie vegetali e animali – ha commentato l’artista Rodolfo Lacquaniti – La biodiversità va difesa con tutte le nostre forze, il pianeta ha bisogno dell’impegno di ogni persona con gesti concreti: dobbiamo consumare di meno, riciclare di più, desiderare meno gli oggetti e tenere di più alle persone”. Per la diocesi è intervenuto Giovanni Malpelo, poi ha preso la parola la direttrice dei Musei di Maremma, Roberta Pieraccioli che ha parlato delle attività che lo scorso anno nell’ambito della Biennale dello Scarto sono state realizzate con la rete dei musei in tutta la Maremma.

Altrettanto suggestiva è stata l’inaugurazione serale delle opere nel centro storico di Massa Marittima: il “Cristo”, è un’installazione alta quattro metri è stata posizionata sul sagrato della Cattedrale di San Cerbone; poi “I Mutanti”, dalle finestre dell’ultimo piano del Museo archeologico, guardano dall’alto l’uomo contemporaneo e pensano che è il momento di fare una rivoluzione per cambiare gli stili di vita; Il fiore della vita dialoga con il famoso albero della Fecondità, nel Palazzo dell’Abbondanza. Proseguendo fino alla ex chiesa di San Michele si incontra l’opera Sancho Panza e infine, al Chiostro di Sant’Agostino, “La Formica”. Diverse le performance artistiche che hanno accompagnato l’inaugurazione: dagli interventi dell’attrice Chiara Migliorini, all’esibizione dei giovanissimi Musici della Società dei Terzieri Massetani, fino al concerto del maestro Samuele Luti e al brindisi finale a cura della cooperativa Melograno.