In piazza del Popolo arriva 'CulTurismo' di Luca Agresti

Grosseto: Venerdì, 4 giugno, alle ore 18.00 si terrà la presentazione ufficiale di “CulTurismo. Dall’Amministrazione della riqualificazione a quella delle eccellenze” nella sede della Pro Loco in piazza del Popolo, a Grosseto.

L’evento, moderato dal direttore del TG9 Enrico Pizzi, vedrà l’intervento di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, e ovviamente di Luca Agresti, vicesindaco, assessore alla Cultura e al Turismo e autore del libro.

“CulTurismo. Dall’Amministrazione della riqualificazione a quella delle eccellenze” ripercorre alcune delle tappe più significative del mandato amministrativo della Giunta Vivarelli Colonna e dell’esperienza di Luca Agresti come vicesindaco ed assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Grosseto. Il ricavato dell’autore, inoltre, sarà interamente devoluto in beneficenza.

“Sono davvero felice per il successo che sta riscuotendo il mio libro - ha dichiarato Luca Agresti, vicesindaco del Comune di Grosseto -. Non posso fare altro che ringraziare tutti coloro che hanno già acquistato ‘CulTurismo’ e che hanno dedicato un po’ del loro tempo per leggerlo. Ovviamente, invito tutti coloro che sono interessati a partecipare alla conferenza di presentazione di venerdì, alle ore 18.00.”

“CulTurismo”, come svela il titolo, vuole sottolineare il legame strategico per la crescita del capoluogo maremmano tra cultura e turismo senza trascurare altre direttrici fondamentali dello sviluppo e lanciando notevoli spunti di riflessione per il futuro.

“Promozione turistica e recupero del retaggio storico ambientale sono le ‘mission ‘ di una Pro Loco - ha spiegato Umberto Carini, presidente della Pro Loco di Grosseto -. Pertanto incontriamo con particolare favore all'interno delle mura medicee un grossetano che ha saputo conciliare l'attività di amministratore con l'amore per la realtà culturale locale. Luca Agresti dimostra la giusta lungimiranza per fornire linfa alla civiltà urbana; la Kansans City di Bianciardi ha lasciato il posto alla “città che legge”. Grosseto trova nel suo connubio particolarissimo tra storia e natura  un rilancio che ci viene raccontato dal protagonista, in funzione di future prospettive.”