Il maritozzo alla panna dell’amore a Porto Santo Stefano

La bravissima Marta Collantoni coadiuvata da Serena Teodori, oltre le deliziose "tette di monaca" e tante torte anche a tema che Artemare Club ha ordinato nel tempo per i suoi eventi, prepara il famoso “maritozzo alla panna” firmato con un quadratino di cioccolato (nella foto insieme alle tette di monaca con Claudia Cimino, una delle gentilissime collaboratrici dell’ elegante caffetteria citata).

Porto Santo Stefano:  Il maritozzo alla panna si nomina anche aggiungendo la parola “dell’amore”, racconta il comandante Daniele Busetto, è una ricetta molto antica di Roma, il nome deriverebbe dall'usanza da parte dei ragazzi di offrire questo dolce alla propria fidanzata, le future spose che lo ricevevano in dono solevano appunto definire il donante “maritozzo”, vezzeggiativo popolare e burlesco di “marito”, il dolce poteva, in tali occasioni, celare al suo interno anche doni per l'amata come un anello o un piccolo gioiello. Questo storia speciale molto dolce è stata vissuta dal comandante Busetto con il suo primo e grande amore, Irene compagna del periodo degli studi superiori ed il maritozzo alla panna del noto Bar Romoli di via Libia a Roma fu proprio galeotto, con un matrimonio bellissimo ma durato poco perché la sposa è volata in cielo giovanissima. La notorietà diffusa del Bar Centrale di Porto Santo Stefano va al merito di Oreste Fuga, indimenticabile personaggio del promontorio argentarino, che per cinquant’anni, come è riportato su una targa a sua memoria nel palazzo del bar, fu instancabile e generoso animatore del fermento di idee e di iniziative che aprirono la strada allo sviluppo turistico dell’Argentario. Adesso la gestione dello storico locale è passata a Pamela Innocenti e Stefano Mascioli, una bella coppia che ha preso questo importante testimone storico la cui attività originaria è datata addirittura 1892.