Rossi (FDI): Bene incontro ministro Schillaci e sottosegretario Gemmato con Ordini Medici e Sanitari

“Occorre potenziare sistema di videosorveglianza e impedire a chiunque entri nei pronto soccorso e ospedali di minacciare il personale. Ottima soluzione l’ipotesi dell’arresto differito per coloro che aggrediscono i sanitari”

Grosseto: “Sicuramente, il tema della violenza contro medici e operatori sanitari è molto attuale e soprattutto preoccupante. È un fenomeno molto complesso, che merita di essere approfondito, ma occorre trovare una soluzione che tuteli al massimo chi lavora nei pronto soccorso degli ospedali, e i quei reparti, come quelli psichiatrici, dove le aggressioni, sia verbali che fisiche, purtroppo, sono all’ordine del giorno”. A dirlo in una nota è il deputato grossetano Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana.

“Anche nella nostra provincia, in più occasioni, - commenta Rossi - sono stati denunciati diversi episodi di aggressioni subite da parte di personale medico, infermieristico e oss, presso il pronto soccorso del Misericordia e il punto di soccorso di Follonica. I dati parlano chiaro e la situazione nell’area vasta dell’Asl sudest è preoccupante. Nel 2022 si sono verificati oltre 200 episodi di aggressione verbale e 70 di aggressione fisica, dato che nel 2023 è più che raddoppiato, con circa oltre 440 episodi di aggressione verbale e ben 144 episodi di quella fisica. E la tendenza per il primo semestre 2024, purtroppo conferma questo trend in crescita”. “Proprio in quest’ultimi giorni, - prosegue - sia la presidente provinciale dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, Paola Pasqualini, che il presidente provinciale dell’Ordine professioni infermieristiche, Nicola Draoli sono intervenuti sulla stampa e nelle opportune sedi per denunciare questo fenomeno, chiedendo maggiore sicurezza e protezione del personale sanitario”.

“Il sottoscritto – prosegue il deputato grossetano - in più occasioni ha denunciato e preso posizione contro le aggressioni subite da medici, infermieri e personale sanitario avvenute presso il pronto soccorso del Misericordia e il punto di Follonica. I nostri consiglieri regionali hanno presentato una mozione contro le aggressioni con la quale chiedono al presidente Giani di effettuare una mappatura dei siti maggiormente a rischio e colpiti da episodi di aggressione, chiedendo nel contempo di dotare le strutture e gli operatori di mezzi adeguati atti a prevenire incresciosi episodi, come quello dell’istallazione di video sorveglianza interna in reparti maggiormente esposti”.

"Molte cose sono state fatte dall’esecutivo Meloni, - spiega Rossi - non ultimi gli aumenti consistenti dei posti di polizia negli ospedali italiani in quest’ultimo periodo. Molto altro ancora dovrà essere fatto, a partire dalla videosorveglianza, come richiesta anche dal nostro gruppo in consiglio regionale, all’arresto differito per chi compie le aggressioni. Tutte queste misure di aiuto e supporto al personale sanitario, sicuramente serviranno a fare opera di prevenzione e nel contempo serviranno da deterrente contro gli atti di violenza”.

“La sicurezza degli operatori sanitari, pertanto, diventa un investimento fondamentale per tutta la collettività, così da garantire la qualità dell'assistenza e il benessere di tutti. Ben venga, quindi, la riunione effettuata dal Ministro alla salute e dal sottosegretario Marcello Gemmato con gli addetti ai lavori. Anche questo è un segnale importante e di attenzione che il nostro governo pone verso gli operatori sanitari”, conclude Fabrizio Rossi.