Presente il Prefetto Paola Berardino e i Parlamentari Fabrizio Rossi e Marco Simiani

Grosseto: Si è tenuta questo pomeriggio nell’atrio del Palazzo comunale la cerimonia per il Giorno del Ricordo, istituito con la legge del 30 marzo 2004 al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le vittime delle foibe e degli italiani costretti all’esodo.

Alla commemorazione hanno preso parte il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna, le massime autorità civili, militari e religiose cittadine, l'Associazione nazionale Venezia-Giulia Dalmazia e il Comitato del 10 febbraio, oggi rappresentati della delegata provinciale Francesca Carpenetti, il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti, l’ex presidente dell'assemblea cittadina Claudio Pacella, nonché la famiglia dell’esule Eleonora Millo Trotta scomparsa nell'agosto 2022.

Al termine della cerimonia si è tenuto un momento di silenzio.

Ha fatto seguito la conferenza “Il Giorno del Ricordo a vent'anni dall'istituzione della legge”, in sala del Consiglio comunale, assieme alle più alte cariche cittadine. Hanno preso la parola il professor Davide Rossi dell’Università degli Studi di Trieste e l'architetto Massimiliano Tita, rappresentante della comunità istriana e dalmata del Veneto.

"In qualità di amministratori di questa città che abbiamo l'onore, la fortuna e il privilegio di governare - spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -, possiamo fare molto. Possiamo e dobbiamo farlo nelle scuole cittadine, nelle biblioteche, nei luoghi di incontro e scambio della nostra comunità. Non solo. Come padri e madri possiamo farlo tra i muri delle nostre case. Tutti noi, nessuno escluso, è chiamato a promuovere la verità storica ed educare gli altri. Dobbiamo far sì che i martiri delle foibe siano ricordati. Sempre".

"La commemorazione del Giorno del Ricordo nel suo ventennale dall’istituzione avvenuta nella primavera del 2004 da parte del Parlamento italiano e oggi qui ha Grosseto, - ha detto l'onorevole Fabrizio Rossi, coordinatore regionale toscano di Fratelli d'Italia - è stato un momento molto toccante e di riflessione. La grande lectio-magistrale tenuta dagli illustri relatori, professor Davide Rossi e dall’Arch. Massimiliano Tita, in una sala gremita di persone dal Prefetto di Grosseto, Paola Berardino, il collega parlamentare Marco Simiani, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il vicesindaco Bruno Ceccherini, la delegata grossetana dell’Associazione Nazionale Venezia – Giulia – Dalmazia, Francesca Carpenetti, ha dato davvero una bella immagine di unità e riflessione su questo dramma vissuto nel fronte orientale dagli esuli italiani". 

Alla conferenza era presenti tutte i massimi responsabili delle Forze armate, assessori, consiglieri comunali, associazioni hanno presenziato a questo toccante e importante momento. 

"Il ricordo delle vittime e degli esuli italiani non vanno dimenticate Tutti dobbiamo onorare la memoria delle vittime delle foibe e le sofferenze degli esuli istriani, fiumani e dalmati. È giusto pertanto ricordare questi patrioti, questi italiani affinché la storia non si ripeta e venga ricordata alle future generazioni", conclude Fabrizio Rossi.

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