Il Comune annuncia lavori alla zona artigianale di Follonica, la soddisfazione di Cna

Caverni: “Le nostre richieste iniziano ad essere recepite: nella zona operano imprese che lavorano 12 mesi l’anno e danno un contributo importante alla crescita economica della città e non solo”

Follonica: “Finalmente le richieste e le segnalazioni fatte da Cna sul manto stradale e la segnaletica della zona industriale di Follonica iniziano ad essere recepite”. Marco Caverni, presidente del mestiere Legno per Cna Grosseto e artigiano della zona industriale di Follonica, commenta così le notizie apprese dalla stampa locale, circa i lavori che l’amministrazione comunale della città del Golfo avvierà nel mese di gennaio.

“Questo ripaga – dice Caverni – il nostro impegno costante degli ultimi anni, evidenziando che tali interventi non potevano essere più rimandati e che realizzare piccole manutenzioni ‘tampone’ non era più sufficiente. Le nostre richieste sulla segnaletica e sul manto stradale, martoriato da decenni di manomissioni del sottosuolo mai correttamente ripristinato, hanno reso la circolazione nella zona industriale molto difficoltosa e, in alcuni casi, pericolosa non solo per noi artigiani che, ogni giorno, percorriamo con mezzi pesanti l’area, ma anche per i veicoli privati che sono decuplicati negli ultimi anni, grazie alla presenza di attività commerciali e di centri servizi. Il traffico della zona industriale è ormai paragonabile a quello di un centro e, come tale, la cura della manutenzione delle strade è inderogabile e non può essere sottovalutata né rimediata”.

Soddisfazione anche da parte del direttore di Cna Grosseto Anna Rita Bramerini, che aggiunge: “La notizia è positiva e a lungo attesa, perché da anni sosteniamo la necessità di riqualificazione di tutta l’area artigianale e industriale per quanto riguarda i servizi in generale e la viabilità e la segnaletica in particolare. Siamo ovviamente consapevoli e compiaciuti che, anche grazie al nostro lavoro di assiduo confronto con l’amministrazione comunale si sia giunti a questo primo risultato. Ovviamente lo consideriamo un risultato parziale rispetto agli interventi ancora da fare e siamo ben consci delle difficoltà della finanza pubblica, ma ricordiamo che l’altra opera importante di cui rimaniamo in attesa è la presentazione dello studio idraulico sull’area artigianale, al quale il Comune sta lavorando e che auguriamo di conoscere nei dettagli, che consentirà all’amministrazione e alle imprese interessate di capire quali saranno i lavori da intraprendere per evitare i frequenti allagamenti che interessano tutta l’area artigianale”.

Interventi importanti, quindi, che non devono fare abbassare l’attenzione sulle altre necessità della zona industriale e artigianale follonichesi. “Siamo certi – prosegue Caverni – che i lavori previsti da gennaio daranno una prima, importante, risposta alle nostre richiesta, ma non devono esaurirsi, perché serve attenzione anche per la manutenzione periodica e per quella straordinaria, che più volte abbiamo sollecitato”. Marco Caverni, infatti, sottolinea la necessità di non occuparsi del solo rifacimento del manto bituminoso “… ma di prevedere anche un controllo puntuale sulle manomissioni necessarie per i sottoservizi: in questi anni – aggiunge – alcuni interventi hanno segnato le nostre strade ed è fondamentale, quindi, che in occasione di lavori di questo tipo sia applicato in maniera integrale il regolamento per l’esecuzione di interventi nel sottosuolo di proprietà comunale, soprattutto sul collaudo e sulla verifica dei ripristini effettivi”.

“L’annuncio del Comune rappresenta - conclude Caverni – un positivo passo avanti anche perché dimostra la volontà di cambiare strategia nel modo in cui si considera l’area artigianale, che è la zona dove le imprese vivono e lavorano 12 mesi l’anno e contribuiscono in maniera determinante all’economia della città, insieme alla parte più vicina al mare, che è sicuramente più visibile e curata. Con piacere, finalmente, iniziamo un percorso di crescita equilibrata di tutte le attività economiche della nostra città, che contribuisce all’economia dell’intera provincia di Grosseto”.