Il centrodestra critica e boccia il D.U.P, Documento Unico di Programmazione

Roccastrada: Il centrodestra lascia alla sola maggioranza l'approvazione del D.U.P. 2025 non condividendo nel suo complesso le linee strategiche e programmatiche della giunta di sinistra guidata da Limatola, ormai al terzo mandato quale sindaco.

Entrando nel merito il centrodestra ha messo in evidenza alcuni punti per i quali è fortemente contrario.

Per primo la previsione di far gestire i servizi locali alla holding multiutility Toscana, non considerando positivi i vantaggi a lungo termine per il comune di Roccastrada che al pari degli altri piccoli comuni non avrà nessun peso decisionale sia per i cittadini nel rapporto qualità prezzo per i servizi erogati.

Altri dubbi il centrodestra, rappresentato da Alessio Caporali ,Bocci Roberto, Giudi Parrini di FdI e da Franca Gramola Lega, li ha esternati sulla effettiva efficacia della telemedicina, considerato che a Roccastrada è operativa una rete internet scadente e che buona parte della popolazione è rappresentata da anziani ed anzianissimi con scarsa dimestichezza nell'uso dei mezzi informatici. Altra riserva del centrodestra, sul programma dei lavori pubblici, mediante finanziamenti esterni, come ad esempio le risorse destinate alla fruibilità del castello di Montemassi, frutto di scelte progettuali a dir poco discutibili, nel rapporto tra la tutela del castello e la valorizzazione dell'area. Sempre in questo ambito, considerato che già altre volte era stato promesso e mai realizzato, auspichiamo che l'intervento di messa in sicurezza e riqualificazione di largo Vittorio Veneto in Sassofortino sia finalmente compiuto.

Anche sulle alienazioni il centrodestra ha espresso la propria contrarietà alla vendita dell'ex circolo ricreativo di Piloni e dei vecchi lavatoi pubblici di Torniella, patrimoni di una memoria collettiva che meriterebbero di essere valorizzati in chiave pubblica.

Proseguendo nella disamina del D.U.P. il centrodestra non condivide la destinazione delle aree non edificate di Sticciano e Ribolla ( casetta papi) che potrebbero essere destinate a progetti di rigenerazione urbana e ambientale. Il centrodestra, riservandosi di fare ulteriori approfondimenti ha concluso votando contro al D.U.P. 2025 della giunta Limatola