Il 3° Festival Internazionale Danza e Coreografia chiude con successo

Ed è già in progettazione la 4° edizione.

Grosseto«Ogni evento, ogni nuovo spettacolo lascia sempre qualcosa, soprattutto tante emozioni. Noi abbiamo sicuramente lasciato un segno in questi ragazzi, un imput di stimolo per il loro lavoro. Da domani affronteranno la lezione in modo diverso, con qualcosa in più, con la curiosità di imparare, quella voglia di crescere, di andare oltre e spiccare il volo». Sono state le parole di Frederic Oliveri, e di tutti i docenti e coreografi, ad aprire il Gran Galà del 3° Festival Internazionale Danza e Coreografia Città di Grosseto 2022.

Un grande evento che ha portato nuovamente la danza in teatro dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia. «Un sogno che è diventato realtà – ha commentato il direttore artistico del festival Domenico Saracino – e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato a realizzarlo. Spero di essere arrivato al cuore di tutti voi».

«Come rappresentante di ACSI Danza – ha aggiunto il direttore artistico Dino Carano – sono onorato di aver preso parte a questo progetto. È stato un grosso impegno, ma anche una spinta per andare avanti con determinazione. ACSI ci sarà sempre dove c'è la danza. E siamo pronti a pensare già alla prossima edizione del Festival».


Il 3° Festival Internazionale Danza e Coreografia Città di Grosseto 2022 va in archivio con la promessa di tornare nuovamente il prossimo anno. Sono stati tre giorni di studio, di alta formazione e di crescita per tutti quei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori, ma anche momenti di incontro e di approfondimento sulla danza. La giornalista e scrittrice Aurora Marsotto ha presentato il libro su Carla Fracci "Più luminosa di una stella". Libro che è una sorta di testamento, il ritratto di Carla Fracci danzatrice ma anche donna, moglie, mamma e nonna; una raccolta di consigli per tutte quelle ragazze che vedono la danza come un sogno, per coloro che stanno terminando gli studi e ne faranno il proprio lavoro, per il pubblico che l'ha amata e seguita durante la sua lunghissima carriera.


Sul palco del Teatro Moderno di Grosseto, durante il Gran Galà finale, si sono alternati nelle esibizioni, insieme ai ragazzi delle Scuole di Danza del territorio e le allieve del Liceo Coreutico, ospiti straordinari come Vittoria Valerio e Claudio Coviello dal Teatro alla Scala di Milano, Riccardo Papa e Frederic Zoungla della Compagnia Opus Ballet di Rosanna Brocanello, e Jamp The Valda Acrobatic Art Duo.


Ospite d'Onore della serata il Maestro Franco Miseria, che ha ricevuto un premio alla carriera, ed ha presentato il suo libro autobiografico "Dance. Volevo essere Ringo Starr".

«In tempo di pandemia mi sono riscoperto scrittore - ha raccontato -. Non potevo andare in sala e lavorare, ma non potevo certo fermarmi; ho deciso così di recuperare e mettere insieme i ricordi di tanti anni di lavoro, le mie esperienze, la mia vita dedicata alla danza, e di farne un libro. Consiglio a tutti i giovani ballerini di leggerlo per capire cosa significhi soffrire per diventare grandi! Ricordando che quello del ballerino è un lavoro duro, faticoso, ma ricco anche di tante soddisfazioni. Perché un maestro di danza è un maestro di vita».


Sicuramente qualche nuovo talento spiccherà il volo grazie a questo Festival. Il concorso ha premiato Sienna Aller per la categoria “Solisti allievi”, Letizia Maria Lecci della Scuola Progetto Danza di Barbara Botarelli per la categoria “Solisti junior” e Chiara Bartalucci del Centro Studi Danza Poggibonsi di Valentina Romi per la categoria “Solisti senior”. Per la categoria gruppi i riconoscimenti sono andati alla coreografia Gershwin Suite della Scuola Progetto Danza per i “Gruppi allievi”, alle coreografie Controvento per “Gruppi junior” e Flipmode per “Gruppi senior” della Scuola Inside Original Dancers di Lisa Marini. Per la categoria “Passo a due” sono state premiate Sveva Lanzi e Viola Tassi della scuola Progetto Danza. E poi a Aurora Ranieri della Scuola Progetto Danza è andato il Premio Miglior Talento Emergente intitolato a "Francesca Cerati", giovane danzatrice piena di talento e passione che ha visto il proprio sogno infrangersi troppo presto. Il Premio Originalità e Cultura Città di Grosseto intitolato a "Michele Scuffiotti", l'ideatore di EdicolAcustica prematuramente scomparso, è andato al Centro Studi Danza Poggibonsi; a Irene Scalabrino della Inside Original Dancers il Premio ACSI Miglior Interpretazione, e a Sienna Aller il premio Menzione speciale Frederic Oliveri.


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