Grosseto: niente multe negli stalli blu per chi svolge pubblico servizio

Collaborazione tra Cisl Funzione pubblica, Asl e Comune di Grosseto

Simona Piccini: “Ringrazio gli enti per il tempestivo intervento, dopo la segnalazione che abbiamo raccolto dai professionisti dell’assistenza domiciliare. Così migliorano il lavoro del personale, ma anche i servizi ai cittadini”.

Grosseto: “Ringraziamo l'azienda Usl Toscana sud est, la Polizia municipale di Grosseto e Sistema srl per aver tempestivamente gestito una nostra segnalazione e migliorato le condizioni di lavoro per i professionisti che operano nell’assistenza a domicilio”. Simona Piccini, segretaria generale della Cisl Funzione pubblica di Grosseto, commenta così quanto accaduto nelle scorse settimane. 


“Alcuni nostri iscritti, dipendenti dell’azienda sanitaria, avevano fatto presente la difficoltà di parcheggiare, soprattutto in alcune zone molto frequentate da turisti, fuori dagli spazi a pagamento e di procurarsi il relativo ticket per la durata necessaria all’intervento con il rischio di ricevere un’ammenda. Ho provveduto a segnalare la questione all’azienda sanitaria che, immediatamente, si è interfacciata con la Polizia municipale di Grosseto e con Sistema srl, società pubblica che gestisce gli stalli a pagamento”. Quest’ultima, quindi, ha ricordato al personale e agli ausiliari del traffico che, in base al codice della strada, i mezzi di enti incaricati di pubblico servizio sono esenti dal pagamento della sosta e, quindi, non possono essere sanzionati se, in caso di necessità, fanno ricorso agli stalli blu. “Si tratta di un proficuo esempio di collaborazione tra sindacati e amministrazioni che va non solo a tutela del lavoro dei professionisti – dice Piccini – ma anche dei servizi al cittadino”.

Oltre al tema del parcheggio, la Cisl Funzione pubblica sta seguendo altre questioni di interesse per il personale che presta servizi a domicilio: “In vista della prossima stagione estiva – dice Piccini – vorremmo affrontare il problema del vestiario, perché alcune delle divise usate sono molto pesanti e quindi inadeguate rispetto alle temperature che abbiamo registrato in questa estate, e alla gestione, in alcune strutture pubbliche, delle divise da lavare. Nelle prossime settimane, invece, ci saranno una serie di incontri con al centro il tema dell’applicazione del nuovo contratto collettivo nazionale 2019/2021, sulle indennità e sulle progressioni di carriera, sul lavoro agile e sulla annosa criticità della mancanza di risorse per le assunzioni”.