Governo Meloni, Baccetti, Rampiconi, Lauretano (FDI): Tra i primi in Europa a combattere il Fentanyl

“Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio”.

Firenze: “Il governo italiano ha prontamente varato, un Piano di prevenzione per contrastare la circolazione di questo analgesico e sensibilizzare, attraverso l’informazione, i giovani nelle scuole”, Questo è quanto riportano Simonetta Baccetti, responsabile regionale del dipartimento dipendenze, Maria Cristina Rampiconi, dipartimento provinciale Famiglia Fratelli d’Italia Grosseto e Lorenzo Lauretano, responsabile provinciale di Gioventù Nazionale.

Il Fentanyl, conosciuto anche come “droga degli zombie” - commentano - è un analgesico con una potenza di almeno 80 volte superiore a quella della morfina, come scrive la direzione centrale per i servizi antidroga. I suoi derivati, in particolare il 3-metilFentanyl, vengono sintetizzati illecitamente e venduti come “eroina sintetica” o mescolati con l’eroina. La Direzione centrale per i servizi antidroga evidenzia che viene assunto tramite in varie forme: iniezione endovenosa, cerotti transdermici, pastiglie trans mucose orali e compresse vestibolari. La polvere o i cerotti vengono anche fumati o sniffati”.

In Europa – spiegano - sono state registrate 137 morti legate al Fentanyl, di cui 88 solo in Germania. Il fattore allarmante è che sono sufficienti appena 3 milligrammi della sostanza per uccidere una persona. Negli Stati Uniti ha portato a oltre un milione di morti negli ultimi decenni, con oltre 100mila morti nel 2022. Per questo, anche se in Italia non esiste ancora un’emergenza, la parola d’ordine del governo è prevenzione. Un piano di Prevenzione, con lo scopo di promuovere l’informazione nelle scuole e garantire la massima allerta nel contrasto per individuare e fermare la sua diffusione”.

“Un’allerta che ci riguarda tutti, tutti siamo responsabili: famiglia, scuola, istituzioni e tutto il tessuto sociale, solo così difenderemo il futuro con una forte attenzione per i nostri giovani, per questo Fratelli d’Italia si batterà per una vita libera dalle droghe e da ogni dipendenza patologica”, concludono la nota Simonetta Baccetti, Maria Cristina Rampiconi e Lorenzo Lauretano.