“Giorni Felici” nell’omaggio a Giorgio Albertazzi per il centenario dalla nascita

Oggi alle 19:20 alla Pescaia Resort di Sticciano Scalo, per “Un perdente di successo”

Roccastrada: La Maremma ricorda Giorgio Albertazzi con il festival “Giorni Felici” nel giorno del suo centenario, il 20 agosto, nel luogo in cui il grande protagonista dei teatri italiani che ha scelto di vivere i suoi ultimi anni, Villa Tolomei (oggi La Pescaia Resort) di Sticciano Scalo.

Per il debutto della rassegna ideata da Eugenio Allegri nel 2021, saranno tre grandi attrici che hanno collaborato a lungo con Albertazzi a prendere la scena de La Pescaia (ore 19:30): Mariangela D’Abbraccio, Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi, infatti, insieme a Musica da Ripostiglio (Luca Pirozzi, Luca Giacomelli, Raffaele Toninelli e Emanuele Pellegrini) e a Giancarlo Casadei daranno vita a “Un perdente di successo”, l’autobiografia di Giorgio Albertazzi, per restituire al pubblico un uomo dalle mille sfaccettature, spirito ribelle, anticonformista, un attore indimenticabile nel panorama teatrale italiano. Il progetto è ideato e curato da Pia Tolomei (ingresso: € 20; prevendite disponibili su https://marte.18tickets.it/).


“Giorni Felici” proseguirà poi fino al 23 settembre, saranno molti gli artisti e le compagnie coinvolte in questa nuova veste della manifestazione: Roberto Abbiati, Laura Curino, Leonardo Capuano, Chiara Migliorini, Frosini-Timpano e ancora la Societas Raffaello Sanzio, Zaches Teatro, i giovanissimi talenti Fettarappa Sandri e Guerrieri.

La rassegna è nata nel 2021 grazie all’idea e alla volontà di Eugenio Allegri, sua la direzione artistica nella prima edizione, e torna anche nel 2023, ricordando il grande attore e regista prematuramente scomparso nel 2022, con l’organizzazione di Associazione M.Arte, diretta da Lorenzo Luzzetti e Federico Babini. Il festival, anche per questo anno, conferma la propria natura eterogenea e diffusa, contando sul supporto e il contributo del Comune di Follonica e del comune di Gavorrano, oltre che sul patrocinio del Comune di Roccastrada e il sostegno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, facendolo rientrare quindi a pieno diritto in un festival maremmano doc.

Un festival dalle molte anime, quindi, una scelta che si rispecchia non solo nella sua natura itinerante e diffusa ma anche nel programma, ampio, vario e che rispecchia lo stato di buona salute del teatro italiano. Dopo l’evento del 20 agosto nel segno di Albertazzi, la rassegna prosegue il 23 agosto, alla Miniera Ravi-Marchi (21:30) con “Circo Kafka”, lo spettacolo tratto dal “Processo” di Franz Kafka, diretto da Claudio Morganti e con la partecipazione di Roberto Abbiati. Il 31 agosto ci spostiamo al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica (21:30) con “Artemisia, Caterina, Ipazia… e le altre” (spettacolo presentato nell’ambito della rassegna “Riprendiamoci la scena - Teatro e musica in giro per la Toscana” promossa da CESVOT), scritto e interpretato da Laura Curino, con l’ideazione e la regia di Consuelo Barilari.

Il programma prosegue, sempre a Follonica, domenica 3 settembre (21:15) con un testo ormai cult del teatro italiano come “Aldo Morto”, scritto, diretto e interpretato da Daniele Timpano con la collaborazione artistica di Elvira Frosini (aiuto regia, aiuto drammaturgia: Alessandra Di Lernia). Il 6 settembre (21:15) si torna alla Miniera di Ravi-Marchi insieme a Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri per lo spettacolo generazionale “Apocalisse Tascabile”.

Gli ultimi tre appuntamenti chiudono il festival al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica: il 9 settembre (21:15) sarà in scena Leonardo Capuano con “Sistema Nervoso”; il 15 e il 17 settembre, con una doppia replica giornaliera alle 17 e alle 19 (spettacolo per un massimo di 60 spettatori alla volta) in entrambe le giornate, la Chiara Guidi e Societas Raffaello Sanzio presenteranno “La terra dei lombrichi” (dall’Alcesti di Euripide; spettacolo per adulti e bambini dai 7 anni in su) concepito secondo il “Metodo errante”, ovvero una relazione d’arte tra attori, educatori e bambini sul terreno delle arti performative per invertire, errando, la dinamica didattica, andando da ciò che si conosce a ciò che non si conosce, una forma teatrale aperta che ha bisogno dei bambini per comporsi e per compiersi. Ultimo spettacolo in programma “Edda. Ascesa e caduta di una figlia ribelle”, pièce su Edda Mussolini interpretata da Chiara Migliorini per la regia di Gianfranco Pedullà.

Lo spettacolo “La terra dei lombrichi” sarà la restituzione finale di un laboratorio organizzato da Chiara Guidi e Societas in collaborazione con Zaches Teatro; l’attività dal titolo “Il metodo errante: il lavoro dell’attore agli occhi di un bambino” sarà organizzata nei giorni 12, 13 e 14 settembre (dalle 14 alle 20) presso il Teatro Fonderia Leopolda di Follonica e si rivolge a un massimo di 17 partecipanti. Il metodo errante di Chiara Guidi è una pratica che mette in gioco i due fronti della rappresentazione, l’azione e la ricezione, includendo lo sguardo dei bambini e la loro tendenza spontanea a prendere iniziative: i partecipanti al laboratorio saranno dunque coinvolti in una struttura drammaturgica essenziale, messa in scena successivamente con l’intervento attivo dei bambini. Il costo del laboratorio è di 100 euro ed è richiesta la partecipazione a tutti i giorni di lavori.

“Giorni felici” è organizzato da Associazione M.Arte con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Follonica, Comune di Gavorrano e Parco nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, il patrocinio del Comune di Roccastrada e il contributo di Fondazione CR Firenze.