Giglio. Un nuovo caso positivo e una persona guarita
Isola del Giglio: La ASL, - dice il sindaco Sergio Ortelli - ci ha comunicato l’esito dei 4 tamponi effettuati nella giornata di ieri. Ancora una volta al Giglio si registra un caso positivo di persona proveniente dall’esterno, giunta sull’isola prima delle efficaci ma tardive misure governative. Le due donne invece sono risultate entrambe negative.
Fra queste la donna asintomatica del Campese, non residente, che qualche tempo fa risultò positiva, assieme al marito oggi ricoverato al Misericordia di Grosseto. Finalmente una buona notizia, - commenta il Sindaco - a dimostrazione che la positività può essere risolta in modo concreto, con l’aiuto di tutti. Il quarto tampone, relativo all’uomo sintomatico, non residente, ha fornito un esito dubbio, cosiddetto “indeterminato” e pertanto sarà necessario ripetere l’esame, non prima delle 48 ore dal primo. La ASL sta programmando, stante il periodo di difficoltà, il tampone di riscontro”.
Sarà cura dell’ufficio del Sindaco, quale massima autorità del comune, con l’ausilio del Medico di Medicina Generale, sciogliere ogni dubbio sull’ultimo esame,
Riunione in videoconferenza con Prefetto e Sindaci della Provincia di Grosseto
Nella mattinata di ieri lunedì 24 marzo si è svolta la solita riunione, tramite videoconferenza, tra il Prefetto e i sindaci della provincia di Grosseto per un confronto sulle ultime determinazioni governative e sui problemi ancora in piedi nei rispettivi territori.
Dpcm del 22 marzo 2020
Il Prefetto ha ribadito che nel Decreto governativo sono riportate tutte le attività produttive sospese salvo alcune consentite ed elencate nel documento allegato al dispositivo. Ha confermato il divieto degli spostamenti fuori dal territorio comunale in modo da limitare la mobilità delle persone allo stretto indispensabile. Sarà possibile raggiungere il primo alimentari anche se ubicato nel comune limitrofo.
Molto della riunione è stato speso per trattare il problema della chiusura degli uffici postali.
I sindaci hanno espresso unanime disapprovazione per l’atteggiamento di Poste Italiane che ha deciso unilateralmente, con poche e scarne comunicazioni, la chiusura di alcuni uffici postali oltretutto limitando a poche giornate settimanali i giorni del servizio. Resta il disagio per i cittadini anziani che si devono spostare da una frazione all’altra per il pagamenti delle pensioni. Questo è in contraddizione con la limitazione degli spostamenti e con il divieto a formare assembramenti anche davanti agli uffici pubblici. Il Prefetto si farà carico delle questioni sollevate anche se conosce i suoi limiti nei confronti di Poste Italiane che dovrà assumersi le sue responsabilità. Il Giglio ha chiesto la riapertura dell’Ufficio del Castello per 3 giorni settimanali, mantenendo l’ufficio del Porto nell’attuale assetto. In subordine ha chiesto l’apertura dell’Ufficio del Porto per 5 giorni settimanali anziché 3.
Le raccomandazioni per tutti . Rimanere tutti a casa.
Osservare questa importante precauzione evita il contagio da COVID-19 e non permette la sua diffusione anche sulla nostra isola. I sacrifici di questi giorni, una volta usciti da questa brutta forma virulenta, saranno ripagati con la ripresa della vita di tutti i giorni, della normalità economica e sociale e anche della nostra salute, in costante pericolo in queste settimane. Per chi non segue le regole, sono in arrivo sanzioni più aspre che le gli Organi di Polizia e di Controllo sapranno applicare ai trasgressori.
Continuano quindi le verifiche da parte delle Forze dell’Ordine su entrambe gli scali marittimi. Si prega di fare attenzione alle disposizioni, vecchie e nuove, che impediscono l’imbarco, sia in entrata che in uscita dall’isola. Eccezion fatta per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
I residenti che attualmente si trovano all’estero possono rientrare alla propria residenza
Chi legittimamente RIENTRA DALL’ESTERO può raggiungere casa propria una volta entrato nel territorio nazionale. Rientro legittimo, infatti, vuol dire motivato da urgente necessità: chi non ha casa all’estero (turista, persona in viaggio d’affari e simili), chi ha perso lavoro e casa all’estero e rientra definitivamente nel nostro Paese (anche se iscritto AIRE), studente il cui corso sia stato definitivamente chiuso o il cui periodo Erasmus sia finito e casi simili.
E’ bene ricordare che il Ministro dei Trasporti ha firmato un Decreto assieme al Ministro della Salute che obbliga all’autoisolamento, per i 14 giorni successivi, per le persone che rientrano in Italia dall’estero, anche se asintomatiche rispetto al COVID-19: per informazioni invito a consultare i siti