Grosseto: “Le aree interne e i piccoli comuni sono la spina dorsale della nostra identità e del nostro sviluppo. Con la legge sulla valorizzazione della Toscana diffusa, il Partito Democratico dimostra concretamente di credere nella tutela e nel rilancio dei territori meno densamente popolati, garantendo a tutti i cittadini pari opportunità di accesso ai servizi essenziali”.

Lo dichiara Giacomo Termine, segretario provinciale del PD di Grosseto, a margine della presentazione della Proposta di Legge n. 274, che mira a contrastare lo spopolamento, rafforzare la coesione territoriale e promuovere lo sviluppo economico sostenibile nei piccoli comuni e nelle aree rurali della Toscana.

“La Toscana diffusa – prosegue Termine – non è solo un concetto geografico, ma una visione di sviluppo equo e inclusivo. Per il Partito Democratico, non può esistere una Toscana di serie A e una di serie B. Vogliamo che chi sceglie di vivere nelle aree interne possa avere gli stessi diritti di chi abita nelle grandi città, con servizi efficienti, opportunità di lavoro e un ambiente di qualità”.

I punti chiave della legge

La proposta di legge introduce misure fondamentali per il futuro delle aree interne:

✅ Miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti, con investimenti in strade, trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile.

✅ Potenziamento della connettività digitale, per garantire banda larga e strumenti di alfabetizzazione digitale.

✅ Servizi sanitari e sociali più vicini ai cittadini, con incentivi per medici di base e presidi sanitari nei territori più fragili.

✅ Sostegno alla residenzialità, con contributi per l’acquisto e la locazione di abitazioni nei piccoli comuni.

✅ Rigenerazione urbana e tutela del paesaggio, per recuperare il patrimonio edilizio esistente senza ulteriore consumo di suolo.

✅ Sviluppo economico e commercio locale, con incentivi per le imprese, il turismo sostenibile e il commercio di vicinato.

✅ Sostegno agli agricoltori custodi dell’ambiente, riconoscendo il loro ruolo nella tutela del paesaggio e della biodiversità.

“Il nostro obiettivo – conclude Termine – è contrastare lo spopolamento e ridare centralità a quei territori che troppo spesso sono stati dimenticati. Questa legge è il frutto di un lavoro condiviso, che mette al centro il diritto di ogni cittadino toscano di vivere bene, ovunque si trovi”.