Geotermia protagonista con due frame dedicati nella nuova campagna di "Enel, l'Italia nel mondo"

Monterotondo Marittimo: Le radici profonde nella storia dell’Italia e lo sguardo rivolto a un futuro globale e sempre più sostenibile: la geotermia toscana di Enel Green Power è tra le fonti energetiche protagoniste della nuova suggestiva campagna istituzionale di Enel che unisce passato e presente, ripercorrendo in chiave emozionale quel lungo percorso dell’Azienda dagli anni Sessanta fino ad oggi. Un cammino che si intreccia indissolubilmente con quello dell’Italia moderna, unita dalla rete elettrica che ne ha consentito lo sviluppo economico e il progresso sociale.



Lo spot (visibile anche su www.youtube.com) utilizza immagini dell’Archivio Storico Enel per raccontare, con orgoglio, una grande avventura italiana all’insegna della crescita e dell’innovazione, caratterizzata da progetti che hanno avuto un impatto concreto sulla vita del Paese. Si vedono i lavori per l'elettrificazione di tutto il territorio nazionale e le straordinarie opere ingegneristiche come la posa dei cavi sottomarini tra le isole e la terraferma, ma anche la ricerca costante di nuove fonti energetiche, fino all’arrivo e allo sviluppo delle rinnovabili che oggi possono garantire un presente e un futuro più sostenibili.


A questo proposito addirittura ben due emozionanti frame dello spot sono dedicati alla geotermia: tra i fotogrammi trasmessi, infatti, compare anzitutto la “gloriosa” batteria gas/vapore, uno strumento mobile che era stato ideato all’inizio del ‘900, sulla scia dei primi studi di François Anselme Payen nel corso dell’ ‘800, dal prof. Francesco Anderlini – collaboratore del professor Raffaello Nasini, docente di chimica all’Università di Padova e poi di Pisa tra fine ‘800 e inizio ‘900, uno dei massimi esperti mondiali di ricerche nell’ambito della chimica applicata, con particolare riferimento alla geotermia – e testato nel 1928, per poi essere affinato e portato al risultato con l’esito sperato di misurare direttamente sul campo il corretto rapporto tra i gas e il vapore geotermico, proprio nel 1975, come evidenziato nello spot. Infine, nella parte dedicata alle nuove fonti pulite di energia e al successivo sviluppo sostenibile delle rinnovabili di cui il Gruppo Enel è il principale operatore al mondo, compare la bellissima immagine di una referente tecnica all’interno di una torre di raffreddamento che, al termine del processo di produzione di energia elettrica grazie al calore della Terra, condensa il vapore per ritrasformarlo in acqua e reiniettarlo nel sottosuolo, così da rendere circolare e totalmente rinnovabile il ciclo geotermico.


Del resto, la geotermia incarna alla perfezione lo slogan “l’Italia nel mondo”: un sapere toscano che in materia ha fatto scuola nel pianeta e che rappresenta una cerniera perfetta tra passato, presente e futuro, motivo per cui anche nell’Archivio storico nazionale di Enel (disponibile anche in formato digitale archiviostorico.enel.com), così come presso il Museo della Geotermia a Larderello, la risorsa geotermica è ampiamente narrata sia nel suo percorso evolutivo per la produzione di boro e poi di energia elettrica sia nella sua affascinante saga storica con fonti, aneddoti, racconti, foto e video di epoche diverse.


“Enel, l'Italia nel mondo" è, dunque, una dichiarazione d'amore per il Paese e per una storia tutta italiana di eccellenza su scala globale, con una presenza oggi consolidata in 28 Paesi. La campagna è anche un sentito omaggio a quanti hanno contribuito concretamente a questa crescita: a chiudere la narrazione è un’intensa carrellata sui volti delle persone Enel, con il claim “La storia è di chi la costruisce”. Lo spot ci ricorda che quanto realizziamo nella nostra vita è sempre il risultato di un impegno collettivo. La campagna, on air dal 14 giugno, prevede una pianificazione su TV con spot da 60" e 30", stampa, affissioni e canali digital con formati video.