“Fuoco terra acqua” inaugura la stagione delle mostre estive da “Arti in corso”

Magliano in Toscana: Sabato 20 luglio alle ore 19.00, nello spazio espositivo di Arti in corso, nel bel borgo antico di Magliano in Toscana, si apre una mostra interessante, nata dalla collaborazione di due associazioni, ambedue con la vocazione di promuovere l’arte e la cultura nel territorio: Le Lase di Maremma, nata da poco ma già ben attiva - le Lase erano figure mitologiche etrusche, simili alle Muse -, ha ideato il tema e curato l’organizzazione di “Fuoco, terra, acqua” e Arti in corso, presente a Magliano da 16 anni, ospita l’esposizione nella sua galleria. Saranno esposte le creazioni in ebanisteria artistica di David Bacci, istallazioni a parete e sculture a tutto tondo, in vari tipi di legno, con diverse, raffinate lavorazioni, rappresentando l’elemento terra che accoglie, nutre e fa sviluppare i materiali usati da Bacci. Ogni opera esprime una tematica particolare, anche contemporanea. Doriana Melosini, ceramista elegante e di notevole esperienza, presenta per gli elementi fuoco e acqua, tipici della lavorazione della ceramica, oggetti che, se da una parte guardano il mondo antico della Maremma, come i buccheri, dall’altra si ispirano anche ad altri periodi storici e all’arte contemporanea. La mostra è patrocinata dal Comune di Magliano in Toscana.

I due artisti così descrivono la loro esperienza.

“Fuoco Acqua Terra, i tre elementi legano le opere in mostra: la terra che si fa argilla con l’acqua, il fuoco che cuoce l’argilla, sprigionando nuovi colori bruciando minerali, pigmenti naturali in essa contenuti; con la terra rossa e l’acqua si prepara la terra sigillata che conferirà al bucchero il tipico nero lucido; con il legno si ottiene, con cottura in riduzione, il bucchero e il villanoviano; senza il fuoco nulla sarebbe possibile.”

Un legame indissolubile che Doriana e David permetteranno di vedere e di toccare, aprendo ai visitatori un mondo per molti sconosciuto. La loro è una passione nata incontrando la vita con la curiosità di chi non ferma mai la fantasia e l’immaginazione. Sperimentano essenze che il legno sprigiona, olii aromatici che conferiscono agli ossidi di trasformarsi in smalti scintillanti, scarti della falegnameria che si trasformano in nuove idee.

L’arte dell’ebanista David Bacci (classe ’76) non può essere collocata in una sola corrente artistica.

Il tratto minimale, le sue variazioni cromatiche essenziali, il sapiente utilizzo anche di materiale di riciclo come base delle sue opere tridimensionali, i soggetti spesso attuali, misti all’amore per la sua terra d’origine, la Maremma, e l’abilità del proprio mestiere, rendono David un artista imprevedibile.

Fin dall’adolescenza dimostra in più occasioni la sua vena creativa, iniziando ad utilizzare principalmente il legno come canale comunicativo dei propri pensieri in forma artistica.

Nel 1989, in occasione del bicentenario della rivoluzione francese, all’età di 13 anni, vince il suo primo concorso, con permanenza di una settimana a Parigi, realizzando una mini ghigliottina in legno, perfettamente funzionante, da lì in poi la sua carriera artistica è sempre andata in crescendo.

Spinto dall’energia vibrante del territorio toscano, a cui è fortemente legato, e dalla tradizionale lavorazione del legno, che la famiglia tramanda da sei generazioni, nell’arco degli anni, David ha composto un’imponente produzione artistica di quadri, sculture ed istallazioni, che hanno da sempre notevole successo e fanno bella mostra in musei e collezioni private, riscuotendo importanti riconoscimenti in tutto il territorio nazionale ed oltre. Vive e opera a Magliano in Toscana.

David Bacci è socio fondatore dell’Associazione “Le Lase di Maremma” con la quale ha esposto quadri e sculture all’interno del format “Bellezza a casaccio”, tenutosi nel locale espositivo della Polveriera Guzman a Orbetello a marzo 2024, e ad aprile 2024 nella Sala delle Pietre a Todi in occasione dell’edizione 2024 del festival TWS Euroschool.

Doriana Melosini vive ed opera a Magliano dove è nata. Appassionatasi prima alla pittura su porcellana, ha seguito vari corsi: di smaltatura ed effetti speciali, di decorazione della ceramica artistica a Torino, a Milano e a Deruta. Sempre a Deruta ha imparato le antiche tecniche del bucchero etrusco e della ceramica villanoviana. Ha esposto ad Arti in corso a Magliano in più occasioni, a Capalbio nella Rocca Aldobrandesca, a Grosseto per ‘La città visibile’, nel Castello di San Giorgio Canavese per “Italia show 2017 – l’arte della porcellana”. In occasione della prima edizione a dicembre 2023 del Festival Autori al Centro, ha esposto la “personale” nella suggestiva location dell’Enoteca Scansanese, mentre a Magliano presso la Galleria Arti in corso ha presentato una rilettura contemporanea di un classico che si fa proprio l’8 dicembre: l’albero di Natale. Su una struttura stilizzata di ferro, opera del creativo fabbro montianese Daniele Minucci, la ceramista ha applicato sui rami raffinate e grandi sfere decorate con una tecnica astratta, smaltate in bellissimi colori, dove sono presenti l’oro e l’argento. La mostra è stata riproposta all’interno del format “Bellezza a casaccio” alla Polveriera Guzman a Orbetello a marzo 2024 e ad aprile 2024 nella Sala delle Pietre a Todi, in occasione dell’edizione 2024 del festival TWS Euroschool. Di entrambe le mostre ne è stata la curatrice.

Doriana Melosini ha fondato l’Associazione culturale “Le Lase di Maremma” APS di cui è la Presidente.