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Festa della Toscana: edizione 2024 dedicata al genio e all’innovazione
Sabato 30 novembre, alle 10, la seduta solenne del Consiglio regionale. Nel pomeriggio le tante iniziative di ‘Palazzo Aperto’. Domenica 15 dicembre, nella Città del Teatro a Cascina, lo spettacolo ‘La Toscana, terra di genio e innovazione’
Firenze: Si moltiplicano le iniziative per festeggiare la venticinquesima edizione della Festa della Toscana, quest’anno dedicata al tema “Toscana, terra di genio e innovazione”. Una serie di eventi e manifestazioni presentati in una conferenza stampa a palazzo del Pegaso che, come da tradizione, saranno aperti con la seduta solenne del Consiglio regionale, alle 10, del 30 novembre nel cinema ‘La Compagnia’ a via Cavour 50/r a Firenze.
Sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, i vicepresidenti Marco Casucci e Stefano Scaramelli, il segretario questore dell’Ufficio di presidenza Francesco Gazzetti, la pianista Giulia Mazzoni e l’attrice Gaia Nanni protagoniste di questa edizione della Festa della Toscana.
Diverse le location di questa edizione che comincia, sabato 30 novembre, con la seduta solenne dell’Assemblea legislativa toscana che sarà ospitata nel cinema ‘La Compagnia’ e sarà aperta da un preludio musicale di Giulia Mazzoni. Sono previsti gli interventi del presidente Mazzeo, di Paolo Galluzzi dell’Accademia dei Lincei, di Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con le conclusioni affidate al presidente della Giunta regionale Eugenio Giani.
Le novità di questa edizione sono state presentate dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Sono felice quest’anno di parlare di un tema a me caro, il genio e l’innovazione. La Toscana è terra di arte, cultura e bellezza, ma è anche una terra di innovazione. Più innovazione vuol dire più diritti. Il tema attorno al quale abbiamo costruito in questi anni la Festa della Toscana. Siamo partiti con l’abolizione della pena di morte, che è alla base di questa Festa, abbiamo sviluppato il tema della libertà, quello di dare voce a chi ha meno voce. Abbiamo combattuto le parole d’odio. La scorsa edizione è stata dedicata a Don Milani e nel suo ‘I CARE’, me ne prendo cura, in quel tendersi la mano, c’è un pezzo della nostra idea di Toscana. Ma oltre a tendere la mano bisogna guardare con speranza e ottimismo al futuro e questo è il messaggio di speranza che vogliamo trasmettere alle cittadine e ai cittadini. La Toscana è una terra che nel tempo e pensiamo a Galileo, a Michelangelo e a Leonardo ha cambiato il modo di vivere in tutto il mondo”.
“Lo facciamo - ha proseguito il presidente Mazzeo – in diversi momenti, dalla seduta solenne con personalità che avranno la capacità di raccontarci il futuro della nostra regione, lo facciamo aprendo il Consiglio regionale, e abbiamo avuto in poche ore il tutto esaurito, facendo conoscere le bellezze dei nostri palazzi. Con ‘Palazzo aperto’ sarà possibile scoprire il Consiglio regionale, il suo archivio storico, visitare le sue mostre, ma saranno organizzati anche tanti spettacoli con le parole di Gaia Nanni e la musica di Giulia Mazzoni e non mancherà una degustazione per apprezzare i prodotti tipici della nostra terra. Il 15 dicembre abbiamo poi previsto uno spettacolo nella Città del Teatro a Cascina, un momento di musica e parole con Stefano Massini e Giulia Mazzoni in cui proveremo a raccontare la nostra idea di futuro e di come si tiene insieme genio e innovazione”.
“Vogliamo che sia una festa diffusa – ha concluso il presidente Mazzeo - motivo per cui abbiamo finanziato il bando dedicato alla Festa della Toscana con un investimento di 350mila euro, che ha visto una partecipazione straordinaria: 54 comuni, 121 associazioni e 10 scuole hanno presentato i loro progetti, dimostrando ancora una volta la vitalità e l'entusiasmo delle nostre comunità nel celebrare questa ricorrenza ed entro questa settimana verrà pubblicato l’esito del bando”.
“Per me è un grande onore partecipare a questa edizione della Festa della Toscana”. Spiega la compositrice e pianista Giulia Mazzoni. “Parteciperò con tre momenti musicali. Il preludio che aprirà la seduta solenne del Consiglio regionale. Nel pomeriggio del 30 nell’ambito di palazzo Aperto, ci saranno due mini concerti. Atto primo e Atto secondo a palazzo Bastogi dove proporrò la mia musica, tratta dai miei tre album, uno presentato al Maggio Musicale Fiorentino, e non mancherà il mio ultimo brano ‘Artemisia’ che ho presentato qualche giorno fa in prima assoluta al teatro del Maggio per la Toscana delle Donne, un’iniziativa contro la violenza sulle donne che sostengo con forza. Non mancheranno anche momenti di divertimento con la musica popolare e le cover riadattate al pianoforte”.
“Io sono felice - spiega l’attrice Gaia Nanni – sono davvero contenta perché sarò con Alessio Sardelli, un grandissimo attore, e Roberto Beneventi alla fisarmonica e con lo spettacolo ‘La nostra gente’ racconteremo la Toscana dei toscani. Ci siamo messi in testa di raccontare la nostra gente che è anche un po’ la vostra gente. Si tratta di una storia collettiva. Siamo partiti dal basso perché io nel basso ci sto volentieri, cercando di parlare di genio e di innovazione partendo dalle nostre persone. Da chi in maniera ordinaria e straordinaria ha lottato tutti i giorni nella nostra Toscana. Abbiamo pensato a delle forme di innovazione veramente popolari. Abbiamo pensato a Caterina Bueno che munita di un registratore e di una 500 bianca andava nei campi a intervistare e raccogliere le memorie degli alberi del canto. Chi erano questi alberi del canto? I nostri vecchi. Un patrimonio che oggi non avremmo tra le mani, fatto di canzoni di lotta e di racconti popolari. Quello che posso proporre è che il 30 novembre ci mettiamo a veglia e ascoltiamo un po’ di storie”.
“Si tratta di un’edizione straordinaria della Festa della Toscana – spiega il vicepresidente Stefano Scaramelli – che vede il palazzo protagonista. Un’iniziativa fortemente voluta dal presidente Mazzeo e condivisa dall’Ufficio di presidenza. È un palazzo che si fa trovare rinnovato, nell’estetica e nella bellezza, come è giusto che sia la casa di tutti i cittadini toscani. Sarà una giornata piena di iniziative di carattere culturale, artistico e divulgativo. Dedicheremo questa edizione al genio e all’innovazione anche perché come dico sempre, quando la Toscana ha fatto la storia ha prodotto futuro”.
“Ci sono stati grande sintonia e grande impegno comune su questi temi nell’Ufficio di presidenza”. Racconta il vicepresidente Marco Casucci. “Dobbiamo essere tutti particolarmente orgogliosi di essere toscani - ha aggiunto - il primo stato al mondo ad avere abolito la pena di morte. Un impegno che deve continuare in questa direzione perché purtroppo in troppe nazioni è ancora prevista. Un messaggio che possiamo dare difendendo e promuovendo le nostre identità. E il tema di questa edizione dedicata al genio e all’innovazione lo esprime nel modo migliore. Nelle istituzioni dobbiamo stare molto attenti a salvaguardare in ogni modo il nostro ‘Made in Tuscany’ messo in crisi dall’evoluzione dei mercati”.
Per il segretario questore dell’Ufficio di presidenza Francesco Gazzetti: “si tratta di un’occasione di riflessione, di rilancio del senso della Toscana. Con il presidente Mazzeo e il lavoro di squadra dell’Ufficio di presidenza stiamo riuscendo a fare sintesi anche delle istanze dei territori per parlare a tutte le toscane e a tutti i toscani. Le iniziative messe in campo vanno in questa direzione con un grandissimo gesto di apertura nei confronti della cittadinanza che in questi luoghi si deve sentire a casa”.
IL PROGRAMMA
LA SEDUTA SOLENNE
La giornata del 30 novembre si aprirà, alle 10, con la seduta solenne del Consiglio regionale presso il cinema La Compagnia, a cui sono stati invitati tutti i sindaci toscani, i componenti del Parlamento regionale degli studenti e le studentesse e gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, e sarà arricchita dal preludio musicale di Giulia Mazzoni e dagli interventi di personalità illustri. Paolo Galluzzi, storico della scienza di fama internazionale e membro dell’Accademia dei Lincei e dell’Accademia Reale svedese e Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, economista e ricercatrice di rilievo nel campo della valutazione delle performance dei sistemi sanitari, impegnata a promuovere l’innovazione e l’efficienza nei servizi pubblici. Sono previsti gli interventi del presidente del Consiglio regionale Mazzeo e della Giunta Eugenio Giani.
PALAZZO APERTO
Nel pomeriggio con ‘Palazzo Aperto’, il Consiglio regionale si apre ai cittadini. Visite guidate e gratuite, che sono già andate esaurite in poche ore, in due turni il primo, alle 15, con punto di ritrovo a palazzo Bastogi e il secondo, alle 17.30, con punto di ritrovo a palazzo del Pegaso. Alle 15.45 sono previsti, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso i saluti istituzionali dei membri dell’Ufficio di presidenza a seguire alle 16 e poi alle 17.45 andrà in scena ‘La nostra gente’ il concerto spettacolo con Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Beneventi. Alle 16.30 è prevista la visita guidata a cura di Monica Valentini all’archivio storico del Consiglio regionale della Toscana che conserva anche il Fondo Oriana Fallaci.
Alle 17 e alle 18.30 nel salone delle Feste di palazzo Bastogi grande protagonista con il suo spettacolo ‘Concerto solo piano’ la pianista e compositrice Giulia Mazzoni. Sarà poi possibile visitare diverse esposizioni artistiche a palazzo Bastogi la mostra ‘Gutai – Primo Assalto’ di Shozo Shimamoto e la galleria del Genio toscano in realtà aumentata. Nello spazio espositivo Ciampi di palazzo del Pegaso la mostra ‘Memoria e libertà’ dipinti di Emanuele Favi dal 1969 al 2024. È prevista poi dalle 15.30 una degustazione di prodotti tipici toscani, per celebrare le eccellenze.
LO SPETTACOLO
Sempre per la Festa della Toscana domenica 15 dicembre alle 20.30 nella Città del Teatro di Cascina in provincia di Pisa, città dov'è sepolto Gregory Summers, ci sarà uno spettacolo di musica e parole, dedicato al tema ‘Toscana: terra di genio e di innovazione’. La serata si aprirà con un intervento di Stefano Massini, uno dei più grandi autori e narratori del nostro tempo. La sensibilità e l’intensità di Massini con le sue parole e i suoi racconti daranno il via ad un evento che vuole celebrare le figure straordinarie che hanno fatto di questa terra una culla del sapere e dell'innovazione: da Galileo a Leonardo, da Dante fino ai moderni innovatori, passando da Pietro Leopoldo che nel 1786 abolì la pena di morte nel Granducato, scelta rivoluzionaria celebrata con la Festa della Toscana. La serata proseguirà con il concerto di Giulia Mazzoni. Un’artista che dimostra come la Toscana non si sia fermata a Puccini o a Mascagni, ma riesca sempre a rigenerarsi, innovare e offrire al mondo nuovi artisti.
GENERAZIONE NEWS – LA VOCE DEGLI STUDENTI
La Festa della Toscana sarà seguita anche da Generazione News, il giornale ufficiale di tutti gli studenti delle scuole superiori toscane diretto da Geraldina Fiechter. Saranno presenti numerosi alla seduta solenne, ma saranno anche coinvolti seguendo giornalisticamente la Festa.
L’idea nasce dal Consiglio Regionale dagli organi di rappresentanza studentesca attivi in Toscana: le Consulte Provinciali e il Parlamento Regionale, che con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Ordine dei Giornalisti Toscani sono riusciti a dare vita a una piattaforma d’informazione con un duplice scopo: essere sia strumento d’informazione che voce degli studenti.
PALAZZI E MONUMENTI ILLUMINATI
Come è ormai tradizione da tanti anni, la sera del 30 novembre in occasione della Festa della Toscana i sindaci illumineranno di rosso i monumenti dei 273 comuni della regione.