FDI: 'Si perde occasione di dare alla scuola stabilità didattica che merita'

Intervento di: Michela Sensi Responsabile del Dipartimento Toscano Scuola e Istruzione Fratelli d’Italia e Simonetta Baccetti, Responsabile del Dipartimento Provinciale FdI di Grosseto Scuola, Istruzione e cultura. Grosseto: “Non ci sarà stabilizzazione per i precari. Il dibattito sul futuro della scuola sembra essere diventato un tira e molla, che fa evincere una grande confusione, ancora una volta al centro delle scelte non ci sono i cittadini.

Ci troviamo di fronte a un modus operandi che cerca di accontentare le parti politiche della maggioranza che governa, più che lavorare e risolvere nel merito i problemi e dare soluzioni ottimali, come porre l’attenzione sulla ripresa a settembre delle scuole”, è quanto dichiarano Michela Sensi e  Simonetta Baccetti (nella foto accanto all'On. Donzelli).

“Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, - commentano Baccetti e Sensi - si definisce “soddisfatta” per l’accordo raggiunto sulla scuola, confermando il concorso come percorso di reclutamento per i docenti, sostituendo i quiz a crocette che erano stati previsti nel decreto scuola votato a dicembre in Parlamento, con una prova  scritta.

scuola professore cellulare studiare.jpgLa realtà è tutto meno che “soddisfacente”, siamo in attesa di capire cosa verrà deciso prossimamente nelle stanze di palazzo, dalle notizie speriamo che “La toppa non sia peggiore del buco”; i precari sfruttati per un altro anno, niente stabilizzazione e si conferma un concorso con prova scritta. Aspettiamo di sapere come tutto questo verrà messo nero su bianco, e in quale modo dovrà svolgersi la prova che sostituisce quella a crocette”.

“Sulla riapertura delle scuole, le decisioni che verranno prese riguardano il futuro della scuola, l’impostazione della  didattica per gli studenti di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico, avrà una ripercussione importante sulla gestione delle famiglie, sull’apprendimento degli studenti, sulla loro salute. La sicurezza dei nostri ragazzi prima di tutto, ma la DaD pur essendo stato uno strumento che ha sostituito la didattica in presenza in un momento di difficoltà nazionale , non può andare a sostituirsi con la classica modalità di insegnamento in presenza. Fratelli d’Italia pone anche l’attenzione sulla sicurezza degli edifici scolastici, e sugli investimenti per l’edilizia scolastica.

Per quanto sopra esposto Fratelli d’Italia – conclude la nota – oltre agli emendamenti proposti chiede linee chiare, che vadano nell’interesse degli alunni, delle famiglie dei docenti, e Ata”.