FDI: “Provincia incassa la TEFA ma non si occupa di pulire strade provinciali”

Grosseto: “Tutti i cittadini residenti nella nostra provincia da anni corrispondono, assieme al contributo Tari, una maggiorazione pari al 5% destinata alla provincia di Grosseto, attraverso il tributo denominato Tefa: tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente”. Affermano il coordinatore provinciale FDI-Grosseto, Luca Minucci e i consiglieri provinciali Guendalina Amati e Danilo Baietti.


Ma cos’è con esattezza, il TEFA? spiegano Minucci, Amati e Baietti – È un tributo con il quale a decorrere dal 2020 i comuni dovranno riversare alle provincie e città metropolitane per lo svolgimento delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente, come ad esempio quello relativo alle strade di propria competenza.

“Purtroppo, - commentano gli esponenti di Fratelli d’Italia - siamo costretti a riscontrare che la pulizia non avviene quasi mai, e che troppo spesso le strade di competenza della provincia di Grosseto, sono abbandonate a se stesse e ricettacolo di rifiuti, senza che nessuno si occupi della loro rimozione. Tutto questo viene inoltre acutizzato durante i mesi a maggiore affluenza turistica, come quelli estivi, dove spesso si nota una differenza importante nel mantenimento della pulizia, tra le strade di competenza delle varie amministrazioni comunali e quelle invece spettanti alla Provincia di Grosseto”.

“I cittadini che contribuiscono con le proprie risorse economiche al pagamento di questo tributo si aspettano, come prevede la legge, che tali denari siano destinati ad attività inerenti alla tutela, protezione e igiene dell'ambiente. Inoltre, l'immagine dei vari territori, in special modo quelli a valenza e vocazione turistica, così facendo vengono spesso minati in negativo da situazioni dove la sporcizia e l’incuria regna sovrana. Pertanto, - concludono Luca Minucci, Guendalina Amati e Danilo Baietti, chiediamo che la Provincia di Grosseto si attivi immediatamente nel disporre i servizi di pulizia delle strade di propria competenza. I cittadini pagano la TEFA e pertanto si aspettano che tali tributi vengano spesi bene, e non per avere servizi di pulizia scadenti se non inesistenti”.