ENPA. Botti fine anno: Vademecum per arrivare preparati con i piccoli animali

Roma: Bari, Firenze, Verona, Matera, Pescara, Aosta, Siena, La Spezia, Vicenza, Olbia, Sassari, Bologna, Torino, Roma, Treviso, Pesaro, L’Aquila, Agrigento e Vibo Valentia. Sono solo alcune delle tante città che hanno già emanato ordinanze per proibire l’uso di botti e fuochi d’artificio per tutelare le persone e gli animali, accogliendo anche l'appello che Enpa aveva fatto ai sindaci d’Italia, attraverso il presidente dell'Anci Antonio Decaro. “Spiace - afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa - che un Comune autorevole come Milano rimanga a guardare. Il sindaco Sala appare ispirato dallo spirito di Don Abbondio, che dopo aver alzato le mani di fronte ad una decisione del Tar punta sulla campagna morale e invoca l'aiuto del Governo per una legge nazionale, eh si, parliamo dello stesso Governo che come primo atto ha inserito l'emendamento sulla caccia selvaggia. Manzoni si starà facendo una risata. Purtroppo però per chi come Enpa gli animali cerca di tutelarli e proteggere c'è ben poco da ridere. Maglia nera confermata poi per Napoli, ancora non pervenuta sul fronte delle ordinanze e che l'anno scorso si è mossa all’ultimo con i risultati che abbiamo visto tutti. 

Una maglia ancora più nera bisognerebbe dedicarla a Venezia, il cui sindaco non solo ha deciso di non emanare ordinanze ma di promuovere i fuochi d’artificio come grande appuntamento dell'anno: incommentabile! Evidentemente - continua Carla Rocchi- è ancora necessario ricordare gli effetti devastanti sugli animali, domestici e fauna selvatica, di questa usanza inquinante e pericolosa. Siamo ancora al 29 dicembre e già abbiamo i primi bollettini dei feriti: un cane a Modena spaventato dall'esplosione di petardi è fuggito dall'abitazione finendo investito da un'auto in tangenziale; due ragazzini di 11 e 15 anni nel lodigiano sono rimasti seriamente feriti alle mani mentre facevano scoppiare dei petardi. Come riportato da SIMA in base ai dati ufficiali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, tra il 2012 e il 2022 si sono registrati in Italia 6 morti e 3.040 feriti gravi a causa di petardi e fuochi d'artificio utilizzati nella notte di Capodanno e lo scorso ultimo si stima che siano morti circa 5mila animali, tra domestici e selvatici, per cause dirette e indirette riconducibili a petardi ed esplodenti.”

“Dietro al luccichio dei fuochi e ai giochi di colore - continua Rocchi - c’è sangue e morte. Se i bambini sapessero che dietro questi spettacoli non c’è magia o fiaba bensì la morte di migliaia di uccelli e di moltissimi animali d’affezione che scappano terrorizzati, sicuramente sarebbero i primi a ribellarsi. Per questo quest’anno, tra le varie iniziative che abbiamo messo in campo per contrastare la diffusione dei botti, abbiamo realizzato un video con testimonial Westie di Amici Cucciolotti, per parlare anche ai più piccoli che sono molto sensibili alle tematiche ambientali. Nel video Westie ricorda che per gli animali è i fuochi e i petardi sono molto traumatizzanti, come stare in una stanza rilassati ed improvvisamente scoppiano tantissimi palloncini nello stesso momento”.

VADEMECUM ENPA

Da anni ormai in questo periodo dell’anno oltre a cercare di fare sensibilizzazione e convincere più cittadini possibili che scoppiare i fuochi è una tradizione barbara e dannosa cerchiamo di dare qualche consiglio ai proprietari di animali per farsi trovare pronti con il nostro vademecum:

una serie di consigli da seguire per aiutare i nostri animali a vivere al meglio questo momento così traumatico per loro. Il 45% dei cani, infatti, quando sente i fuochi di artificio mostra segni di paura, atteggiamenti di ansia, panico o fuga. Ma cosa può succedere davvero ai nostri animali? Cosa possiamo fare o non fare per aiutarli?

Cosa puoi fare prima e durante la notte di Capodanno?

-Innanzitutto verificare che il microchip del pet sia leggibile dal veterinario.

- È anche una buona idea attaccare una medaglietta di identificazione al collare.

- Assicurati che la tua casa e il tuo giardino siano il più possibile a prova di fuga.

- Assicurati che tutte le porte e le finestre siano chiuse saldamente.

- Se possibile, controlla che il tuo cane non abbia accesso alle porte che conducono all'esterno, specialmente quando le persone entrano o escono da casa.

- Proteggi eventuali vie di fuga nel vostro giardino, per ogni evenienza, e assicurati che tutti in casa sappiano che devono essere veloci per aprire e chiudere

Come mantenere il cane sicuro e calmo durante i fuochi d'artificio? I consigli della esperta cinofila Enpa, Giusy D’Angelo

-Tienilo dentro: anche se il tuo cane trascorre la maggior parte del suo tempo all'aperto, portalo dentro durante i fuochi d'artificio. Questo gli impedirà di fuggire quando si sente spaventato, il che può metterlo in pericolo.

-Crea uno spazio sicuro: se il tuo cane è abituato alla cuccia, rendi disponibile la sua cuccia, poiché probabilmente è già uno spazio sicuro per lui. Altrimenti, mettilo in un bagno o in un'altra piccola stanza con musica classica ma ancor meglio sarebbe usare audiolibri, è stato dimostrato che ascoltare la voce umana con una corretta cadenza induce i cani a regolare respirazione e battiti cardiaci (scarica il nostro audiolibro : http://www.enpa.it/it/68613/nav/audiolibro-un-cucciolotto-da-amare/-un-cucciolotto-da-amare-consigli-per-accogliere-i.aspx ) o rumori neutri per aiutare a soffocare il boom dei fuochi d'artificio. Arricchisci la sua stanza con oggetti che creino un ambiente tridimensionale dove lui può mostrare il suo bisogno. Mettersi sopra la cuccia, nascondersi sotto le coperte o afferrare un gioco può farlo sentire maggiormente a proprio agio. Puoi incrementare il benessere attraverso gli odori per cui, oltre a contaminare la stanza con odori che conosce e lo rende sicuro, aggiungi odori nuovi che stimolino un’attività olfattiva mirata alla serenità.