Emergenza Covid-19 spinge la formazione a distanza: l'offerta di Assoservizi

L'agenzia formativa di Confindustria Toscana Sud porta i corsi nelle “aule virtuali” Grosseto: La formazione continua, per definizione, non può fermarsi. Neppure di fronte alla pandemia di Covid-19.

E così, per continuare a restare aggiornati con tutte le competenze richieste dal mondo del lavoro che pure è in perenne evoluzione, l'imperativo è puntare sulla Fad, la formazione a distanza. Una strada che Assoservizi – l'agenzia formativa di Confindustria Toscana Sud – sta percorrendo con decisione, adeguando i corsi già in programma e mettendo a disposizione un'offerta ad hoc.

confindustria toscana sud.jpg«La necessità di adeguare le proprie competenze non si ferma – dice Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – e con la nostra agenzia formativa, Assoservizi, non potevamo far altro che puntare sulle piattaforme digitali per continuare ad assicurare questo servizio. Possiamo dire, con soddisfazione, che ci siamo riusciti: seppur in una situazione ovviamente non ideale, c'è la volontà di sfruttarla come occasione di crescita e miglioramento per tutti.

La Fad è una metodologia che per la prima volta utilizzeremo in maniera strutturata per apprendere. Perché il bisogno di competenze e apprendimento si trasforma, ma non cambia: c'è sempre la necessità di imparare, studiare, approfondire, con estrema attenzione alle esigenze delle imprese. Per questo stiamo già progettando nuovi interventi che terranno conto dei nuovi scenari del mercato, dei processi produttivi, dell'assetto economico.

Ci siamo adattati impiegando nuove piattaforme e considerando le diverse modalità di apprendimento, modulando i tempi dell'apprendimento e l'approccio del tutoraggio alla formazione. Gli aspetti positivi non mancano: ad esempio la maggiore accuratezza nella preparazione delle lezioni».

Assoservizi sta curando in Fad in progetto Ifts “Smart manufacturing developer 4.0: Tecnico della progettazione, sviluppo, testing e manutenzione del software”, finanziato dalla Regione Toscana, mentre è in partenza un altro corso dedicato al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” (per informazioni: formazione@assoservizi.eu).

«Siamo davvero soddisfatti di aver portato il nostro corso Ifts in un'aula virtuale – dice Sabrina Nosso, coordinatrice di Assoservizi – ridefinendone l'impostazione didattica affinché i contenuti possano essere pienamente efficaci. Non ci siamo limitati ad accendere una telecamera sul docente, ma abbiamo ricalibrato il corso sulla formazione a distanza con particolare attenzione alla didattica e agli aspetti tecnici, cioè la dotazione informatica e la qualità della rete presente nelle abitazioni. Ringraziamo la Regione Toscana, che ha finanziato il progetto e ha collaborato nel definire gli strumenti tecnologici da mettere a disposizione i quali devono garantire la continuità della formazione professionale monitorandone la qualità. Chiaramente non sarà semplice trasferire tutto in modalità virtuale, ma ci stiamo riuscendo per gran parte delle attivià».

E da Confindustria arriva un appello: «La formazione a distanza – conclude Giovanni Mascagni – ha modalità differenti dall'istruzione scolastica, e crediamo sia importante che questo settore non venga assimilato a quello scolastico nelle forme restrittive verso il ritorno alla normalità. In caso contrario si metterebbero in difficoltà le imprese che puntano sulla formazione come leva essenziale nell'affrontare e superare la crisi».