Si rivolge alle PMI della Toscana la terza tappa di Smart International Tour, il progetto avviato da Intesa Sanpaolo e dedicato all’internazionalizzazione che coinvolge sempre più aziende interessate ad espandersi all’estero.

L’incontro di quest’anno si è focalizzato su Emirati Arabi Uniti e Qatar e sulle agevolazioni del PNNR per le pmi toscane: tra i principali temi di interesse le prospettive di sviluppo e le soluzioni assicurativo-finanziarie a supporto dell’internazionalizzazione, diversi anche i servizi e gli strumenti che secondo l’opinione di Intesa San Paolo saranno in grado di fornire un supporto concreto alle pmi con vocazione internazionale.

Uno scenario che consente alle imprese del territorio di sfruttare quelli che sono stati definiti dalle recensioni degli esperti i principali sbocchi commerciali dei prodotti toscani.

Parlando dei fattori che hanno inciso sulla scelta di esportare negli Emirati Arabi Uniti, EGOInternational, azienda specializzata nel settore export, cita nelle sue recensioni in particolare la possibilità di accedere a progetti infrastrutturali emiratini e la volontà di una maggiore integrazione futura delle aziende italiane negli EAU.
Stando all’opinione di EGO International, innumerevoli settori del Made in Italy hanno giocato un ruolo fondamentale per l’internazionalizzazione delle aziende del nostro territorio: i più richiesti si confermano macchinari e apparecchiature, prodotti raffinati del petrolio e, in forte crescita negli ultimi anni, anche mezzi di trasporto, mobili e apparecchiature per illuminazione.

Soltanto lo scorso anno la Toscana è stata la seconda regione italiana per export verso gli Emirati Arabi, coprendo il 22% delle esportazioni italiane su questi mercati.
Opinioni positive sono state espresse di recente anche in merito alle esportazioni toscane verso il Qatar, cresciute del 56% nell'ultimo biennio, con un valore superiore ai 196 milioni di euro.

EGOInternational, le opinioni sulle economie emergenti

La tappa dello Smart International Tour prevede il coinvolgimento di 500 aziende, oltre alle 1000 PMI delle due edizioni precedenti e si svolgerà in collaborazione con Sace, la società assicurativo-finanziaria che offre supporto alle imprese, nonché partner di imprese nazionali che puntano sull’esportazione di beni e servizi nei mercati esteri per la crescita aziendale.

Il progetto è dedicato in particolare alle pmi che si affacciano per la prima volta sui mercati internazionali ma anche a quelle che desiderano rafforzare la presenza all’estero nei Paesi target per l’export made in Italy.
Le opinioni di EGO International in merito alle economie emergenti più interessanti per i prodotti italiani confermano quanto rilevato dagli ultimi dati sull’export toscano: il Qatar si dimostra dalle recensioni uno dei mercati più ambiti dalle pmi del territorio, che esportano soprattutto meccanica (per un buon 56% del totale), prodotti e materiali da costruzione, elettrotecnica e beni del Sistema Moda.

Una chiara conferma dell’importanza di saper approcciare mercati strategici per cogliere nuove opportunità economiche: le recensioni riportate nel blog di EGO International hanno spesso evidenziato l’importante ruolo di traino svolto dalle piccole e medie imprese toscane per l’export nazionale.

Se fino a poco tempo fa erano soprattutto la Cina, grazie ai distretti Moda, e mercati europei come Francia e Germania ad accogliere favorevolmente l’export del Bel Paese - stando all’opinione di EGOInternational - oggi gli esperti puntano su nuovi mercati e scommettono sulla crescita dell’imprenditoria toscana negli Stati Uniti- Brasile, area del Golfo e Singapore.

Proprio in queste aree si concentra infatti il ciclo di appuntamenti fissato da Intesa San Paolo in favore delle pmi toscane interessate a crescere all’estero: un quadro ricco di opportunità, dalla digitalizzazione all’integrazione in filiere globali allo sviluppo di nuove tecnologie e competenze per espandersi oltre confine.