Dl casa, Rossi (Fdi): Intervento che andrà a risolvere notevoli situazioni nel capoluogo e frazioni

Grosseto: “Il Governo Meloni ha avuto coraggio di intervenire su una materia, quella dell’edilizia e delle costruzioni, che da tempo aveva bisogno di essere rivista. Il DL Casa appena licenziato oggi in Aula, va nella direzione giusta, apportando semplificazioni, snellimento della burocrazia e regole di buon senso che da più parti da tempo venivano reclamate. L’ho definito un rammendo importante, non è una rivoluzione, ma servirà tantissimo a sbloccare tante pratiche ferme negli uffici del comune che riguardano il capoluogo e la frazione di Marina. Avevo presentato molteplici emendamenti che tendevano a sbloccare alcune situazioni locali, soprattutto nelle aree vincolate dal punto di vista paesaggistico come Marina di Grosseto. Emendamenti che sono stati recepiti durante l’esame in commissione”. È quanto dichiara il deputato Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana e componente commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera.

“Sono davvero tante le novità contenute nel DL appena approvato che passerà al senato per l’approvazione definitiva – commenta Rossi. – Vengono stabiliti i requisiti minimi di abitabilità, con le unità immobiliari che passano da 2,7 metri di altezza minima a 2,40. Anche per la superficie la norma prevede importanti modifiche: per un single una abitazione dovrà essere di almeno 20 mq, mentre scende a 28 mq per due persone. Un modo, questo, che va incontro al problema abitativo, soprattutto nelle grandi città e consente di rimettere sul mercato unità abitative che rimanevano nel limbo. Anche in questo caso si va nella direzione di evitare un inutile consumo di suolo a fronte di unità immobiliari che rientreranno sul mercato. Anche il cambio di destinazione d’uso degli immobili diventerà più semplice, con il mutamento della destinazione d’uso della singola unità immobiliare, con o senza opere, all’interno della stessa categoria funzionale, che sarà consentito. Viene altresì introdotta la così detta categoria di "intervento edilizio libero" per gli immobili sotto i 60 mq, ammettendo una tolleranza costruttiva fino al 6% per le difformità, che una procedura semplificata per la sanatoria delle medesime, così da sbloccare, snellire e sburocratizzare le tantissime pratiche edilizie ferme nei nostri uffici comunali, dando altresì un po’ di ossigeno alle casse comunali.

Altro elemento molto importante contenuto nella riforma è quello dell'eliminazione della 'doppia conformità', nel rispetto del ruolo di controllo che rimane sempre alla pubblica amministrazione, prevedendo adeguate sanzioni pecuniarie per chi non rispetta nel norme”.

“Governo Meloni è pronto, come sempre, a dare risposte concrete a cittadini e imprese. Anche questo provvedimento va in questo senso. Chi sostiene il contrario, come i dem e la sinistra, fanno altro che mistificare la realtà. Fratelli d’Italia, assieme a tutto l’Esecutivo, ancora una volta dimostra di lavorare per il bene della nazione”, conclude Fabrizio Rossi.