Disagi, da oltre un mese la linea dati della farmacia Zingoni di Cinigiano è guasta

"Gravissimo rischio per la salute di tutti gli abitanti del comune di Cinigiano". Cinigiano: "Da oltre un mese la dott.ssa Lucia Ugurgieri non può di fatto svolgere la propria professione di farmacista a causa di un guasto alla linea dati (dapprima anche a quella voce) che impedisce l'utilizzo di tutte le apparecchiature connesse alla rete", questa la nota dello studio dell'avvocato Riccardo Cavezzini, con la quale mette in evidenza di aver depositato presso il Tribunale Civile di Grosseto il ricorso d'urgenza.

"Il predetto guasto, - prosegue l'avvocato - sta causando gravissimi danni non solo alla farmacia, ma più in generale a tutta la comunità di Cinigiano, vista l'impossibilità della farmacista di validare le prescrizioni mediche e pertanto di consegnare i farmaci. Di fatto, l’assenza di linea dati sta ledendo il diritto costituzionale alla salute di un'intera comunità.

Evidente come il suddetto disservizio stia causando un gravissimo danno non solo alla Farmacia Zingoni ma più in generale a tutta la comunità amiatina, per lo più composta da persone anziane e pertanto impossibilitate a raggiungere altre farmacie site a diversi kilometri di distanza.

Nonostante i reiterati solleciti e la vane promesse, alcun tecnico di Telecom Italia S.p.A. è intervento per la risoluzione del guasto, tanto che la Dott.ssa Ugurgieri si è vista costretta a rivolgersi all'Avv.to Riccardo Cavezzini il quale dopo aver formalizzato ulteriori reclami ha depositato presso il Tribunale Civile di Grosseto, il ricorso d'urgenza ex art. 700 cpc chiedendo al Giudice di ordinare l'immediato ripristino della linea al fine di permettere alla Dott.ssa Ugurgieri di poter svolgere la propria attività e di fornire un servizio fondamentale per tutta la popolazione.

Nei prossimi giorni verrà fissata l'udienza per la discussione del ricorso e la Dott.ssa Ugurgieri spera di poter finalmente tornare a svolgere la propria professione", conclude la nota dello studio dell'avvocato Cavezzini.