Decoro urbano, a Follonica è scoppiata l'emergenza rifiuti

Non è sicuramente questo il biglietto da visita di cui avrebbe bisogno una città turistica. Ma tant'è, gli anni passano e i problemi restano irrisolti ed in alcuni casi peggiorano. L'argomento è doppiamente d'attualità visto che oggi  il centro sinistra ha votato, per l'ennesima volta, le tariffe Tari che, nonostante un piccolo abbassamento gravano pesantemente sulle famiglie e le imprese di Follonica.

Di sicuro la colpa non può essere attribuita agli operatori che, ci risulta, fanno gli straordinari per garantire il servizio di raccolta e spazzamento alla città. E' un problema di scelte e di mancati controlli da parte dell'amministrazione. Ci sono vie e strade lasciate sistematicamente in pessime condizioni. Qualcosa deve cambiare nella programmazione del comune. Allargare la raccolta differenziata spingendola verso il sistema della raccolta puntuale non può avvenire a discapito del decoro e della pulizie e soprattutto a carico dei cittadini che tra una scusa e l'altra hanno visto aumentare nel tempo vertiginosamente la tariffa.

E non si dica che nei periodi di Covid il Comune è stato bravo perchè gli  "sconti" sono avvenuti grazie ai contributi governativi. L'inflazione erode il potere di spesa delle famiglie ma la Tari continuerà a rappresentare una voce di costo insopportabile. Dulcis in fundo tempi sbagliati per la messa in opera della banda larga alle porte di una stagione turistica in cui Follonica sembra un cantiere a cielo aperto. Vorremmo - concludono - almeno Follonica pulita e decorosa».