Coronavirus, l'emergenza vista dalla parte di chi vi lavora

Grosseto: La provincia di Grosseto vive ormai da giorni una situazione di emergenza, decreti e restrizioni che si rincorrono, il numero dei contagi che continua a crescere, dispositivi medici e di protezione che scarseggiano, situazioni di lavoro in condizioni difficili e di disagio soprattotto per il comparto sanitario. Molti coloro che ci scrivono, anche solo come valvola di sfogo per raccontare la propria esperienza.

"In area covid, quindi si parla dell'area per antonomasia più critica e pericolosa - si legge in una di queste lettere -, la situazione è drammatica, addirittura per 4 infermieri per turno solo ad uno viene data la mascherina con filtro per procedere alle manovre più impegnative. Se il personale sanitario viene a contatto diretto con un positivo covid, deve rimanere tranquillamente a lavorare senza che nessuno faccia il tampone preventivo, tutto questo a discapito sia dello stesso personale, per non parlare della possibilità del contagio verso i pazienti in primo luogo e verso le proprie famiglie di riflesso. E queste sono le condizioni, critiche, in cui versa  tutto il personale ospedaliero italiano. I cittadini ora ci rispettano e ci ringraziano senza sapere però come, in alcuni casi, realmente lavoriamo".

In alcune regioni questa grave mancanza di diritti alla salute del personale sanitario è stata denunciata. E in provincia di Grosseto?

La domanda la rivolgiamo direttamente alla direzione sanitaria per capire quali sono le condizioni di lavoro del personale che presta assistenza ai nostri malati.