Aldobrandesca Arcidosso, una bella realtà che sfiora il successo.di Gianni Mancini

Grosseto: Aldobrandesca Arcidoso, una splendida realtà della 47° Coppa Passalacqua. Aveva ben impressionato nella prima giornata del girone B, e oggi abbiamo avuto una piacevole conferma delle qualità della formazione arcidossina opposta al Roselle, reduce quest'ultima da un pareggio conquistato con l'Atletico Maremma. Un confronto che alla vigilia si presentava piuttosto complicato. Aldobrandesca cercava la conferma, il Roselle cercava dal canto suo il primo successo nel torneo grossetano.

E per la banda di Luca Corbari è arrivata una splendida conferma delle qualità e delle possibilità che possiede. Grande carattere e determinazione hanno permesso a Netti e soci, di mettere in seria difficoltà il Roselle che su questa gara puntava moltissimo.
E' stato un confronto molto bello e combattuto con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, con delle ripartenze micidiali che hanno dato i propri frutti. Una battaglia che alla fine è finita con un nulla di fatto: 2 a 2 .
La divisione della posta permette all'Aldobrandesca Arcidosso di conservare il vertice nel girone B con quattro punti (avvicinandosi alla qualificazione ai quarti), mentre il Roselle dovrà recuperare terreno perduto quando affronterà il Massa Valpiana.

Un bel match che alla fine ha confermato quanto possa valere Aldobrandesca, una formazione pratica e veloce capace di rovesciare il verdetto negativo grazie anche e soprattutto al bomber Simone Netti.
Roselle dovrebbe essere più pratico soprattutto nella conclusioni a rete. Oggi sulla sua strada ha incontrato un avversario forte, con un fortissimo estremo difensore e anche un bomber di prima qualità, Netti, cannoniere nel campionato Uisp di calcio a 11.

In realtà il Roselle era partito molte bene andando in vantaggio con un gran gol di Rossi, poi strada facendo l'Aldobrandesca Arcidosso, preso il possesso del centrocampo, ha prodotto un gran bel gioco e con Colombini e Netti è andata in vantaggio. Il Roselle non  si è demoralizzata e nel finale di gara è riuscita a raggiungere il pareggio grazie ad una prodezza di Fusini.

La cronaca: timidi tentativi da entrambe le parti poi è il Roselle a passare in vantaggio per merito di Rossi con un gran diagonale imprendibile. Fioccano le ammonizioni, finiscono in “giallo” Gatti e Vartolo; gioca bene l'Aldobrandesca e al 39' pareggia con Colombini a seguito di un calcio di punizione. Sulle ali del successo, sale in cattedra Netti che realizza un gran gol al 44'. Reagisce il Roselle e Mazzi compie una grande parata. Più tonico il Roselle nella ripresa, gran colpo di testa di De Maria al 15' sul quale Mazzi compie una grande parata. E' ancora protagonista il portiere dell'Aldobrandesca su una conclusione di De Maria. Il pareggio è nell'aria e arriva al 30' grazie ad una prodezza di Fusini.
Aldobrandesca perde Netti ed il Roselle attacca alla ricerca del successo, ma i biancoverdi controllano bene e chiudono la gara imbattuti, conservando il primo posto in classifica con merito.

La Coppa Passalacqua si ferma. Riprenderà lunedì 23 maggio alle ore 21,15 con Atletico Maremma - Massavalpiana.


ALDOBRANDESCA: Mazzi, Cellini, Gioka, Fallani, Rrania, Kini, Shtjefni, Vartolo, Netti (dal 28' del st. Minelli), Colombini, Cirlan (dal 46' del st. Lisi). A disposizione: Tondi, Cioci, Minelli, Lisi, Zynda, Momini, Spaneschi, El Aasri. Allenatore Luca Corbari.

ROSELLE: Sangiorgio, Signori (dal'8' del st. Carbone), Tosti, Arzilli, Baldanzi, Doveri, Ismanoski (dal 38' st. Monini Leonardo), Gatti (dal 23' del st. Campetiello; dal 23' del st. Fusini), Rossi, Gobbi, Bargelli (dall'8' del st. De Maria). A disposizione: Acierno, Carbone, Bernardini, Campetiello, Marrucci, DeMaria, Schiattarella, Monini Leonardo, Fusini. Allenatore Miraldo Sabatini.

ARBITRO: Salvatore Sbordone (Grosseto)
ASSISTENTI: Giacomo Cappelli e Simone Paparozzi (Grosseto)

RETI: al 12'Rossi, al 39' Colombini, al 44' Netti. Nel st al 30' Fusini.
CALCI D'ANGOLO: 7 a 5 per l'Aldobrandesca Arcidosso.
NOTE: ammonito Gatti,  Vartolo, Gobbi, Shtjetni.


(foto Giacomo Aprili)