Consorzio Lamma: via libera al bilancio di esercizio 2021

Astenute le opposizioni. L’Aula approva anche una modifica dello Statuto dell’ente per consentire la nuova iscrizione nel registro delle imprese

Firenze: Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni, il bilancio di esercizio 2021 del consorzio Lamma. Come illustrato in Aula dalla presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd), il valore della produzione per il 2021 è di 4milioni 452mila 924 euro, circa 107mila euro in meno sul 2020, “con un decremento del 2 per cento rispetto all’anno precedente”. “Tra i ricavi, confermato il contributo della Regione per il funzionamento ordinario per circa 2milioni; da segnalare l’incremento dei contributi regionali per l’attuazione del piano di attività (370mila euro), in aumento del 45 per cento. Rispetto al 2020, si riducono di quasi il 9 per cento i contributi degli altri soggetti pubblici; ammontano a oltre 540mila euro i ricavi da progetti europei. Pari a 80mila euro i ricavi commerciali per attività svolta per conto di soggetti terzi”. I costi della produzione ammontano a 4milioni 310mila 569, oltre 136 mila euro in più sul 2020 (3,27 per cento). “La voce acquisti di beni (50mila euro) si riduce del 59 per cento, grazie a precedenti investimenti sui materiali informatici, mentre aumentano gli acquisti per servizi, per quasi 2milioni di euro, circa 90 mila in più sul 2020 (più 5 per cento). Il costo del personale è di oltre un milione e mezzo”, in aumento di oltre 65mila euro sul 2020, pari al 4,3 per cento, “per l’acquisizione in pianta organica di un funzionario amministrativo. La spesa per il personale rispetta la normativa”. Sulla base di questi dati, “l’utile di esercizio è di circa 30mila euro, destinati per il 20 per cento a riserva legale e per il restante 80 per cento a riserva straordinaria, destinata ad investimenti”. Un’ultima notazione relativa allo stato di attuazione degli investimenti la cui realizzazione, nel corso del 2021, è stata di 538mila 780 euro.

Per il vicepresidente della commissione Ambiente, Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia): “Lamma è consorzio pubblico importante, svolge compiti estremamente rilevanti per la nostra Regione nei settori della climatologia, della meteorologia, dell’erosione costiera e soprattutto anche in materia di ricerca e innovazione dal punto di vista oceanografico. Dovrà sempre più essere elemento centrale per le politiche ambientali, la sua attività va valorizzata e sostenuta”. Resta, a giudizio di Capecchi, di mantenere l’attenzione sui limiti di spesa, “l’incidenza dei costi del personale: circa un milione e mezzo su poco più di 4milioni fa oltre il 33 per cento”. Il giudizio, espresso a nome del gruppo, “è in chiaroscuro, il nostro sarà un voto di astensione, considerando l’importanza e la strategicità di questo ente”.

Accanto al voto sul bilancio, l’Aula ha approvato a larga maggioranza (a favore anche la Lega) una modifica dello statuto del Lamma, “che si è resa necessaria a seguito della cancellazione del consorzio dal registro delle imprese da parte della Camera di commercio”, ha spiegato in Aula la presidente De Robertis. La modifica consente la reiscrizione dello stesso nel registro delle imprese, necessaria per fornire servizi a pagamento a terzi (nel limite del 20 per cento dei propri ricavi, ai sensi della legge Madia). “Il Consorzio ha presentato ricorso, però è emerso che soltanto un intervento legislativo regolamentare avrebbe consentito l’iscrizione, che si rende necessaria per svolgere attività per soggetti terzi”.