Consegnata la Medaglia d’onore in memoria del massetano Alteo Fedeli

È stato un giorno speciale e molto emozionante, – afferma Luciano Fedeli - dopo ricerche effettuate presso gli archivi di Stato di Grosseto e Firenze, la documentazione che mio padre aveva nascosto, un suo diario di guerra, foto, lettere e corrispondenza con la famiglia, ho ricostruito la sua storia durante la Seconda guerra mondiale nei dettagli. Così ho presentato domanda per il conferimento della Medaglia D’onore. Oltre ad essere orgoglioso, felice, emozionato di questo riconoscimento, credo che sia un momento per farci riscoprire una storia che in molti non conoscono: quella degli Internati Militari Italiani che dopo l’8 settembre si rifiutarono di combattere con i fascisti di Salò o con le truppe tedesche e per questo furono confinati in campi di lavoro coatto. Furono 650mila, un esercito, che si oppose al nazi-fascismo. Stiamo lavorando con altri amici e persone a costituire una sezione ANEI (l’associazione nazionale) per ricostruire la storia di questi cittadini, farne dei quaderni della memoria e consegnarli alla comunità e alle associazioni che si occupano della materia. Mio padre nato il 17 aprile del 1922, fu liberato il 17 aprile del 1945. Quest’anno avrebbe compiuto cento anni, sarebbe stato onorato di questo riconoscimento.”