Per domani pomeriggio è fissato il consiglio comunale. Magliano in Toscana: Le consigliere Mirella Pastorelli, Nadia Fedeli e Doriana Melosini non tardano a replicare dinanzi alle promesse del Sindaco pubblicate mediante stampa.

"Le suddette, - scrivono in una nota Mirella Pastorelli, Nadia Fedeli e Doriana Melosini - informano i cittadini che il 3 gennaio 2022 , per mano della Vicesindaca, presentarono una proposta di mediazione al primo cittadino al fine di trovare un accordo e mettere un punto ad una situazione compromessa e degenerata a causa di un disagio di carattere istituzionale".

"Il comportamento del primo cittadino Cinelli, - proseguono - autoritario e fazioso nei confronti delle tre consigliere, sempre ostacolato nello svolgimento delle loro deleghe peggiorò dopo la loro adesione a FdI, essendo venuta meno la fiducia nelle stesse. "Ora qui comando io" parole che il primo cittadino pronunciò quando riprese possesso della poltrona, dopo aver ricevuto le consegne dal Commissario Prefettizio; parole che fecero presagire in modo inconfutabile quale sarebbe stata la conduzione della "squadra" tanto decantata in campagna elettorale. Uomo solo al comando non ha mai ammesso contraddizioni, ne sono infatti testimonianza, giusto per portare un esempio, le ripetute istanze, documentate e sempre respinte, sullo sviluppo culturale del territorio e della sua gente, volano di un turismo di qualità e altamente qualificante".

"Dinanzi alle proposte che furono presentate, dalla Vice Sindaca Pastorelli, - continua la nota - il suddetto dimostrò disappunto accettandone solo una: “la nomina al Parco.” Dopo lunghi mesi in cui le stesse non sono mai state considerate, leggono le decisioni del sindaco nel suo 'patto di fine legislatura'. Decisioni conseguenti alla consapevolezza che la situazione gli è sfuggita di mano, dopo la bocciatura del bilancio di previsione, da lui redatto essendosi accorpato anche l'assessorato al bilancio, oltre i lavori pubblici. Il bilancio di previsione analizzato attentamente dall'ex assessora al bilancio risultò improntato esclusivamente sui Lavori Pubblici, senza aver tenuto conto della parte corrente, dove si dovevano apportare modifiche per ridurre i tributi, le quote a domanda individuale e concedere i contributi. Interventi importanti in un momento in cui le famiglie sono messe a dura prova dall'attuale crisi".

"A tale riguardo, - precisano le consigliere comunali - che pensare al bene dei cittadini è sempre stato il loro obiettivo, non uno slogan, hanno sempre studiato e approfondito le proposte portate in Consiglio Comunale per rendere l'alzata di mano UN VOTO CONSAPEVOLE. Quando è stato necessario prendere posizione ci hanno messo e "rimesso" la faccia.
Le consigliere vogliono far presente al sindaco che in un mese, dal 28 aprile al 26 maggio, se veramente avesse avuto a cuore le sorti del Comune avrebbe potuto apportare alcune modifiche al bilancio non approvato, cosa che non ha fatto dimostrando per l’ennesima volta che lui è il sindaco, lui decide e fa come ritiene più opportuno".

"Questi sono in sintesi i fatti, ben diversi dalla chiara propaganda con cui il sindaco spaccia le concessioni che ora elargisce a piene mani: assessorato alla consigliera "non gradita" dal lui e dalla sua maggioranza civica; soldi alla Cultura che per quattro anni ha avuto un appannaggio di ben 2.500 euro all'anno; promesse di modificare il suo bilancio di previsione a favore del "sociale" accogliendo qualche loro osservazione, si chiedono: è stata una dimenticanza o incompetenza?
Ha promesso un cambio di passo sul suo modo di fare , ha promesso di apportare le modifiche al bilancio di previsione in una fase successiva all'approvazione e dopo essersi così assicurato l'amata poltrona, è sua abitudine non mantenere le promesse e porre di fronte al fatto compiuto come successe con il commissario provinciale di Fratelli d’Italia. Il gruppo FDI voleva chiarimenti in merito alla delibera della scuola di Sant’Andrea prima che venisse portata in giunta, , promise che se il gruppo FDI fosse andato in Assise non avrebbe approvato nella stessa sera tale delibera, ma avrebbe dato spiegazioni la mattina successiva. Promessa non mantenuta, infatti appena finito il consiglio mise a votazione la delibera senza dare alcuna spiegazione. Alla luce di questi spiacevoli e dolorosi episodi cosa possono pensare le consigliere delle promesse che nuovamente enuncia il Sindaco???"

"Quanto descritto è solo una minima parte di quello che è stato vissuto e lottato in quattro anni di mandato senza avere avuto comprensione e sostegno da parte della maggioranza civica e per questo motivo respingiamo al mittente e con forza le illazioni sui motivi personali che starebbero alla base della nostra posizione, lo diciamo agli uomini e anche alle donne pronti a minimizzare senza ritegno ogni avvenimento calpestando anche il diritto al dissenso se non è stato preceduto dalla dialettica e condivisione", concludono Mirella Pastorelli, Nadia Fedeli e Doriana Melosini.