Comune Grosseto: Precisazioni su concessioni damaniali

Grosseto: Riguardo quanto emerso nei giorni scorsi in merito alle concessioni demaniali attigue ai bagni Tropical, Bussola e Moby Dick, il Comune precisa che l'importo annuo per l'uso di aree demaniali, qualunque sia la finalità oggetto della concessione è oneroso. 

Lo scorso gennaio personale dell'ufficio Demanio del Comune ha svolto un incontro presso la Capitaneria di porto di Livorno proprio per richiedere comunque la consegna a titolo gratuito delle aree in questione (tra bagno Tropical e bagno La Bussola e alla sinistra del bagno Moby Dick). “Lo abbiamo fatto – spiega l'assessore al Demanio, Bruno Ceccherini – anche considerati gli aspetti ludici, ricreativi, sociali e turistico-sportivi legati a queste zone. È invece emerso che le concessioni non potevano usufruire di alcuna riduzione del canone (rimasto fisso a crica 4mila euro per ogni concessione, per un importo di 8mila euro)”. 

Una questione non di poco conto: “Onorare questi importi, seppur esigui – spiega ancora l'assessore -, avrebbe significato avviare un procedimento a evidenza pubblica per determinare la rispettiva assegnazione delle aree, in un contesto attuale di incertezza determinato dalle norme, spesso contraddittorie tra loro, che dalle sentenze emesse dai tribunali”. Il 9 aprile scorso vi fu un incontro con l'associazione balneari che fu informata circa le modalità di assegnazione delle aree. In quell'incontro non emerse particolare volontà a proseguire: tanto è vero che ancora oggi, alla conclusione della stagione balneare, da parte delle associazioni precedentemente assegnatarie non è mai pervenuta alcuna manifestazione d'interesse. Il servizio Ciclo dei rifiuti e Tutela ambientale – ufficio Demanio marittimo non rilevando alcun interesse ha pertanto proceduto alla revoca della concessione demaniale e delle concessione. "Ci riserviamo - conclude l'assessore - non appena saranno note le linee guida governative o comunque saranno più chiare le norme in proposito, di affrontare daccapo la questione con eventuali nuovi bandi per conseguenti successive assegnazioni".