Cinelli (Magliano Comune Aperto): “Sull’Acquedotto di San Crescenzo eravamo pronti"
“Sull’Acquedotto di San Crescenzo eravamo pronti ad intervenire prima delle dimissioni. Gli stanziamenti ci sono e il progetto pure"
Magliano in Toscana: “Sull’annosa vicenda dell’Acquedotto di San Crescenzo come amministrazione, insieme ad Acquedotto del Fiora, eravamo arrivati alla fase conclusiva per risolvere le problematiche dei circa quaranta utenti, purtroppo le dimissioni hanno bloccato tutto, ma siamo pronti a ripartire ed a risolvere una situazione che, nel 2023, è assurda. Sempre nel rispetto dei ruoli e delle norme della compartecipazione”. Così il candidato sindaco della lista “Magliano Comune Aperto” Diego Cinelli interviene sulla vicenda dell’Acquedotto di San Crescenzo.
“Ad inizio 2022- ricorda Cinelli- abbiamo effettuato un incontro insieme al presidente di Acquedotto del Fiora Renai con la presentazione del progetto definitivo e del conto economico. In quell’occasione il presidente illustrò i numeri e l’evoluzione degli stessi rispetto al progetto precedente, frutto di uno studio più approfondito rispetto a quelli passati”. Un progetto che si è fermato a causa della crisi del Comune. “Giunti alle dimissioni, a causa della nota opposizione interna di tre consigliere di maggioranza – afferma Cinelli- Acquedotto del Fiora era giunta a redigere il progetto esecutivo e restava solo da sistemare la questione delle compartecipazioni tra il pubblico ed i privati. AdF avrebbe messo la propria quota stabilita, il Comune aveva già stanziato i dividendi accantonati derivanti dai proventi giunti dalle quote dello stesso Acquedotto, aggiungendovi 90mila euro, in più aveva previsto di investirci altri 50mila euro derivanti dai successivi dividendi.
Il concetto era quello che tanto più il Comune fosse riuscito a compartecipare, tanto meno avrebbero dovuto pagare i quaranta utenti facendoli risparmiare sul bilancio familiare”. Adesso Cinelli è pronto a riprendere il cammino in favore delle quaranta famiglie che utilizzano l’Acquedotto di San Crescenzo. “Nei giorni scorsi ho avuto contatti con il Presidente Renai che mi ha confermato come il progetto sia pronto. Se sarò eletto, immediatamente dopo il mio insediamento, sarò pronto a riprendere l’iter per giungere alla soluzione del problema. Nel frattempo sono pronto ad un incontro di incontro elettorale, cui sarà presente anche Renai, per capire tutti insieme fino a dove il Comune si potrà spingere, a normativa vigente, per venire incontro agli utenti ed abbassare la loro quota di compartecipazione”.