Che caldo! Ventagli Vele e Vento a Artemare Club

Che caldo, che afa! Ci vuole il ventaglio e Artemare Club da domenica 17 luglio mette in mostra nella propria sede in Corso Umberto 77 – 79 a Porto Santo Stefano la sua collezione di ventagli artistici alcuni di grandi dimensioni, dedicati alle vele e al vento, l’omaggio di alcuni noti pittori sia alle barche ad altissima tecnologia sia alle “signore del mare” i grandi velieri e le barche d’epoca, opere sia figurative che astratte, affascinanti realizzazioni di originale tecnica, piene dei colori. Prenotazione della visita con la stretta osservanza delle regole anticovid a artemareclub@gmail.com.

Artemare Club racconta che l’evento è in contemporanea con la la cerimonia del ventaglio che in Italia, si tiene annualmente, verso la fine di luglio, presso Palazzo del Quirinale, Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama in vista della chiusura dei lavori parlamentari per la pausa estiva, durante la quale l'Associazione Stampa parlamentare dona un ventaglio decorato al Presidente della Repubblica Italiana e ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato, analoga cerimonia, a cura del Sindacato stampa parlamentare, si svolge ogni anno, tra la fine di luglio e i primi d'agosto, a Sala d'Ercole, sede del Parlamento siciliano. Il ventaglio o rosta, fun in inglese e abanico in spagnolo, si usa per rinfrescarsi quello artistico anche per abbellire gli ambienti. La pittura di marine e paesaggi e le scene domestiche e sociali sono un soggetto abituale anche se nel corso degli anni, è stato rappresentato ogni tipo di immagini. Furono usati in passato come base per i dipinti di illustri artisti come Monet, Bonnard e Balla.

Curiosa è la “Lingua del ventaglio” ben spiegata nel 1760 dal marchese de Caraccioli in un suo libro, copia del linguaggio sarà un omaggio di Artemare Club ai visitatori, il comandante Daniele Busetto ricorda che nel XIX secolo e ad inizio del XX secolo, in Francia e Spagna il ventaglio si trasformò in uno strumento di comunicazione ideale in un momento nellibertà di espressione e circolzione e di socializzazione con l'altro sesso, delle donne era stata fortemente limitata. Alcuni fabbricanti di ventagli sembra che abbiano codificato e diffuso la nozione di questo tipo di messaggi, per aumentare il desiderio e incrementarne le vendite con i principali gesti ed i significati corrispondenti che diedero luogo a quella che venne denominata la lingua del ventaglio o fanology e sono: sostenere il ventaglio con la mano destra di fronte al viso: seguimi, sostenerlo con la mano sinistra di fronte al viso: vorrei conoscerti, coprirsi per un po' l'orecchio sinistro: vorrei che tu mi lasciassi in pace, lasciarlo scivolare sulla fronte: sei cambiato, muoverlo con la mano sinistra: ci osservano, cambiarlo alla mano destra: ma come osi? Lanciarlo con la mano: ti odio! Muoverlo con la mano destra: voglio bene ad un altro! Lasciarlo scivolare sulle guance: ti voglio bene! Mostrarlo chiuso e fermo: mi vuoi bene? Lasciarlo scivolare sugli occhi: vattene, per favore, far scivolare un dito dell'altra mano sui bordi: vorrei parlarti, appoggiarlo sulla guancia destra: si, appoggiarlo sulla guancia sinistra: no, aprirlo e chiuderlo lentamente e ripetutamente: sei crudele! Abbandonarlo lasciandolo appeso: rimaniamo amici, ventagliarsi lentamente: sono sposata, sventagliarsi rapidamente: sono fidanzata, appoggiarsi il ventaglio sulle labbra: baciami! Aprirlo molto lentamente con la destra: aspettami, aprirlo molto lentamente con la mano sinistra: vieni e parliamo, colpirsi la mano sinistra con il ventaglio chiuso: scrivimi, chiuderlo a metà sulla destra e sulla sinistra: non posso, aperto massimamente ma coprendo la bocca: non ho uomo. Allora “buon vento” con i ventagli di Artemare Club!