Cenone di San Silvestro, le previsioni di Fipe Confcommercio Grosseto

Grosseto: La notte di San Silvestro conferma il ruolo dei ristoranti italiani come luoghi privilegiati per celebrare l’arrivo del nuovo anno, anche se con un leggero calo rispetto al 2023. Secondo l’indagine condotta da Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Confcommercio, in provincia di Grosseto oltre l’80% dei ristoranti e alberghi con ristorante che offrono il cenone sono ormai al completo, dimostrando il forte legame tra i locali e la tradizione delle celebrazioni di fine anno.

Per quanto riguarda la spesa, si prevede che i clienti spenderanno in media circa 80 euro per il solo cenone, che è offerto dal 76,9% dei ristoranti, mentre per la formula cenone + veglione, che include musica e spettacoli, la spesa media salirà a 100 euro. Cifre che risultano inferiori rispetto ai dati nazionali, dove la spesa media per il cenone si attesta sui 93 euro, mentre quella per il cenone + veglione arriva a 125 euro.

A livello nazionale, la Fipe prevede un calo generale delle presenze, con circa 4,3 milioni di clienti attesi nei 70.000 locali aperti (il 53% del totale, in diminuzione rispetto al 56,7% dell’anno scorso). La spesa complessiva stimata per la serata è di 400 milioni di euro, con una riduzione del 7,6% rispetto al 2023, dovuta principalmente al minor numero di ristoranti attivi e alla stabilizzazione dei prezzi.

Un altro elemento simbolo del Cenone di Capodanno è il brindisi con lo spumante: si prevede che, in totale, salteranno 1,2 milioni di tappi, con lo spumante italiano protagonista in ben il 78,6% dei ristoranti, mentre il 28,6% dei locali proporrà anche bollicine francesi. Solo il 7,1% dei ristoranti offrirà esclusivamente champagne, confermando la preferenza per il prodotto nazionale in questa occasione speciale.

"Nonostante l'incertezza economica, guardiamo al 2025 con un moderato ottimismo - commenta il presidente Fipe Confcommercio Grosseto, Danilo Ceccarelli - sperando che il settore della ristorazione in Maremma possa beneficiarne, anche grazie alla forza del turismo che continua a sostenere la nostra economia. Al contempo, siamo consapevoli che la recente stretta sulle sanzioni relative al consumo di alcol alla guida potrebbe influire sulle abitudini dei nostri clienti. È fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità nel consumo di alcol, senza però danneggiare il nostro settore. In questo contesto, sarebbe importante potenziare i servizi di mobilità pubblica, per permettere ai clienti di vivere serenamente la serata, senza rischi”.