Castiglione della Pescaia come nuova Greccio. Ecco il presepe vivente nel borgo medievale

Castiglione della Pescaia: La prima edizione, lo scorso anno, fu un grande successo per l’intero paese. E quest’anno a Castiglione della Pescaia si bissa. Grazie alla parrocchia, infatti, domenica 22 dicembre tornerà il presepe vivente, nel ricordo della prima rappresentazione della nascita del Signore, che ebbe luogo a Greccio, nella valle reatina, per iniziativa di san Francesco, la notte di Natale del 1223. Il Poverello non mise in scena un presepe, come talvolta erroneamente si dice. I biografi raccontano invece che l’Assisiate volle «far memoria del Bambino che è nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come fu posto sul fieno tra il bue e l’asino». La rievocazione di questo momento storico sottolinea «l’umiltà dell’incarnazione», come la definiva san Francesco.

Sono oltre 120 i figuranti impegnati a preparare il presepe vivente, che si svilupperà all’interno del perimetro del centro storico, nella parte alta della località costiera.

«Aiutati dal biografo di Francesco d'Assisi, Tommaso da Celano, ci caleremo nel clima di quella santa notte per rivivere anche noi il dono grande e umanamente sconvolgente dell'incarnazione di Dio» dice il parroco don Paolo Gentili.

Rispetto alla prima edizione, ci saranno alcune novità di tipo logistico. La rievocazione, infatti, partirà dalla chiesa di San Giovanni Battista, adiacente alla Rocca pisana che domina il paese. Qui avrà luogo la drammatizzazione dell’intuizione di san Francesco a Greccio. Poi i figuranti si sposteranno nell’attiguo giardino di San Giovanni, inaugurato, dopo un importante intervento di recupero, a giugno. Sarà qui, nell’ex orto dei frati, che sarà collocata la Natività e tutti potranno, dunque, accostarsi visivamente al mistero del Dio Bambino, venuto nel mondo assumendo la nostra natura umana. Infine dalle 17.30 le stradine e le viuzze del borgo medievale si animeranno di stands gastronomici (sarà, infatti, possibile degustare varie delizie: caldarroste, bruschetta, formaggio, porchetta, salsicce, donzelle, cioccolata calda, dolci tipici.... vino, ponce, tisane) e degli antichi mestieri, mentre palazzo Centurioni diventerà per una sera la reggia di Erode e i giocolieri renderanno ancor più coinvolgente la serata, che terminerà intorno alle 22.00. Alle 18, in piazza Solti, saranno presenti i tamburini di Batignano e Gavorrano, tiro con l’arco, giochi per bimbi e ragazzi. Sarà, inoltre, attivo anche un servizio navetta dalla chiesa di S. Maria Goretti (per prenotazioni: 334 141 5167).

Inoltre quest'anno la rievocazione sarà preceduta, nell'ottavo centenario delle stimmate ricevute dal santo nei boschi de La Verna, dalla drammatizzazione di quelle ferite. Il borgo medievale di Castiglione della Pescaia si presta in modo naturale ad essere lo spazio adatto per questo tipo di proposte. Le sue pietre richiamano proprio l’epoca medievale e il contesto nel quale Francesco d’Assisi volle celebrare il Natale, nel modo che poi ha assunto la fisionomia del presepe, in quel dicembre del 1223. L'iniziativa ha il patrocinio del Comune. Tutte le offerte raccolte attraverso gli stands saranno devolute alla Custodia di Terra Santa per sostenere la difficile situazione delle famiglie cristiane.

Relativamente al programma, occorre aggiungere che alle