Al Teatro degli Industri c’è “Un sogno a Istanbul”

Grosseto: Il sipario della stagione dei Teatri di Grosseto, organizzata dal Comune con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, si alza di nuovo con una doppia data: venerdì 13 e sabato 14, con lo spettacolo “Un sogno a Istanbul – ballata per tre uomini e una donna”. La pièce di Alberto Bassetti è tratta liberamente dal libro “La Cotogna di Istanbul” di Paolo Rumiz edito da Feltrinelli.

Nel ridotto del teatro, sabato 14 dicembre alle 18.15 sarà possibile incontrare la compagnia, l’ingresso è libero. I biglietti degli spettacoli sono a disposizione online (www.comunegrosseto.ticka.it) oppure due ore prima dell’inizio al botteghino del teatro.

Sono Maddalena Crippa e Maximilian Nisi i protagonisti dello spettacolo di Alberto Bassetti con la regia di Alessio Pizzech: sul palco con loro ci sono Mario Incudine e Adriano Giraldi, le scene e i costumi sono curati da Andrea Stanisci, il light design di Eva Bruno e le musiche originali sono suonate dal vivo da Mario Incudine. La produzione è de La Contrada Teatro Stabile di Trieste/Arca Azzurra.

Un sogno a Istanbul racconta un amore. Maximilian von Altenberg, ingegnere austriaco, viene mandato a Sarajevo per un sopralluogo nell’inverno del ’97. Un amico gli presenta la misteriosa Maša Dizdarević, “occhio tartaro e femori lunghi”, austera e selvaggia, splendida e inaccessibile, vedova e divorziata, due figlie che vivono lontane da lei. Scatta qualcosa. Un’attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi.

Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava “La gialla cotogna di Istanbul”, la canzone d’amore che Maša gli ha cantato. Maša ora è malata, ma l’amore finalmente si accende. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi, che strappa lacrime e sogni. Da lì in poi comincia un’avventura che porta Max nei luoghi magici di Maša, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione. Dal best seller di Paolo Rumiz “La cotogna di Istanbul”, Alberto Bassetti trae un testo teatrale di grande forza e suggestione, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco.