“Capalbio, mare sicuro”: confermati i picchetti sulle spiagge

“Capalbio, mare sicuro”: confermati i picchetti sulle spiagge per il terzo anno consecutivo. È stata emanata l’ordinanza per la regolamentazione dei servizi balneari che cominceranno entro il 15 giugno. È stata emanata l’ordinanza per la regolamentazione dei servizi balneari che cominceranno entro il 15 giugno.

Capalbio: Il sindaco del Comune di Capalbio ha disposto l’ordinanza per la regolamentazione delle attività balneari del territorio, prevedendo che il servizio degli stabilimenti dovrà cominciare entro il 15 giugno e terminare non prima del 15 settembre. Inoltre, è stata confermata la campagna “Capalbio, mare sicuro. “Anche per questa stagione estiva – commenta il sindaco di Capalbio -, gran parte del litorale libero del nostro territorio potrà essere vissuto in modo ordinato e sicuro, grazie all’apposizione dei picchetti che segnaleranno i luoghi dove alloggiare. Un atto doveroso che mira ad una convivenza sulla spiaggia decisamente meno caotica, valorizzando un modello più ordinato e godibile per tutti i bagnanti”. Ogni postazione sarà segnalata con un picchetto, arricchita da uno spazio d’ombra potenziale di 16 metri quadri. 

I bagnanti, dunque, potranno in quel determinato spazio collocare i propri lettini, sdraio o teli e viversi il mare capalbiese in sicurezza. “Un modo chiaro e semplice – prosegue l’assessore con delega ai Lavori pubblici - per garantire comfort, privacy e massima libertà di movimento. Tutto ciò è stato possibile, inoltre, grazie alla preziosa collaborazione dei gestori che si sono resi disponibili a picchettare gli spazi di spiaggia pubblica, adiacenti ai loro stabilimenti, e per questa ragione ci teniamo a rivolgergli un ringraziamento particolare”. Una decisione, dunque, che si conferma per il terzo anno consecutivo e che la giunta ritiene particolarmente importante. “Ancora una volta, – conclude il sindaco - la nostra Amministrazione promuove una strategia rivolta alla tutela dei cittadini e dei turisti, valorizzando il territorio e le sue bellezze e restituendo a Capalbio la reputazione che merita, senza abbassare la soglia di attenzione sul tema della pandemia”.