Botta e risposta: Area Camper, il sindaco Giuntini risponde al Pci

Massa Marittima: “Lo slittamento della data di apertura dell’area camper – spiega il sindaco Marcello Giuntini – è causato da un ritardo nella consegna del modulo bagni da parte dei fornitori. È ridicolo insinuare che l’obiettivo dell’amministrazione comunale sia quello di temporeggiare per avvicinarsi più possibile con il taglio del nastro alla scadenza elettorale, come afferma Daniele Gasperi del PCI. Chi arriva a pensare male, forse è perché agirebbe male, mi viene da dire. È chiaro che per noi non ci sono vantaggi da questo ritardo e che avremmo preferito aprire a luglio e non alla fine della stagione turistica, come invece accadrà: prevediamo infatti di inaugurare nel mese di settembre, non appena saranno installati i bagni, a cui seguirà il collaudo di tutta la struttura.”

Non dimentichiamoci che veniamo da anni particolarmente difficili per tutta l’Italia, – prosegue il sindaco – prima con la pandemia e poi con la guerra in Ucraina sono stati inevitabilmente accumulati dei ritardi nell’esecuzione delle opere pubbliche, legati all’eccezionalità di questi eventi e alle conseguenze che hanno generato in termini di aumenti dei costi e di difficoltà nel reperimento dei materiali. I Comuni hanno dovuto rivedere i quadri economici degli appalti per l’aumento generalizzato dei costi e questo ha fatto inevitabilmente slittare in avanti buona parte dei lavori. Di certo non mi sembra opportuno parlare di immobilismo: di opere pubbliche ne abbiamo avviate tante, alcune sono state concluse, altre sono in fase di conclusione, altre le inizieremo prima della fine del mandato e inevitabilmente saranno portate a termine da chi verrà dopo di noi, proprio perché sono tanti i fattori che determinano i tempi.”

Infine il Pci tira in ballo l’ex Molendi – conclude il sindaco – che, come abbiamo più volte detto, è un’area privata su cui il Comune non può intervenire direttamente per la sistemazione. È sicuramente un nervo scoperto per Massa Marittima, la cui riqualificazione sarebbe particolarmente importante, trovandosi all’ingresso del centro abitato. Il privato ha presentato un progetto su cui c’è grande attenzione da parte dell’amministrazione comunale. E stiamo facendo tutto ciò che è di nostra competenza per agevolare con gli strumenti urbanistici la proprietà che sta dimostrando la volontà di riqualificare. In particolare, siamo nella fase delle osservazioni al Piano Operativo e ci aspettiamo che la proprietà dettagli la proposta in modo da poterla condividere e recepire al meglio nello strumento urbanistico. Ma proprio sulla vicenda ex Molendi il PCI non deve dimenticare quanto già è stato fatto dal Comune, chiudendo con la Società Porta al Salnitro l'accordo che ha consentito di porre fine ad una vicenda aperta dal 1999. Una situazione complessa, con un debito importante a carico dell’amministrazione comunale, che abbiamo dilazionato in modo da non gravare sulla collettività, come invece tanti avevano paventato.”