Barriere architettoniche: il sindaco Giuntini risponde alla segreteria del PCI
Giuntini: “Il Comune di Massa Marittima ha il PEBA, il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche. Gasperi si informi meglio”
Massa Marittima: “Il Superamento delle barriere architettoniche è una questione complessa soprattutto negli edifici storici vincolati. – afferma il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini – e più in generale in tutto il centro storico di Massa Marittima e delle frazioni, per le caratteristiche stesse dei nostri centri abitati. Un tema su cui il Comune si sta impegnando da tempo, in modo concreto e continuo, attraverso la redazione dei progetti e la ricerca di finanziamenti per realizzare gli interventi.”
“Per questo ritengo capzioso l’ennesimo attacco del PCI all’amministrazione comunale sull’argomento - prosegue il sindaco Giuntini -. Il Comune di Massa Marittima ha il PEBA, il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche. Gasperi si informi meglio. Inoltre, siamo impegnati su più fronti per l’abbattimento delle barriere architettoniche: sono un esempio i lavori per l’ascensore al Cassero; la rampa di accesso del Museo Subterraneo in corso di realizzazione, il nuovo marciapiede in via Risorgimento; i progetti per l’accessibilità dell’ufficio turistico e del Museo archeologico sul quale abbiamo richiesto dei finanziamenti. L’unico intervento più recente, per il quale non è stato possibile realizzare delle rampe è il ponticello sul lago dell’Accesa, poiché sarebbe stata un’opera troppo impattante. Il nostro impegno per migliorare l’accessibilità di Massa Marittima ci ha portato anche alla firma di un protocollo d’Intesa con l’associazione Handy Superabile, che attraverso sopralluoghi ci aiuterà in questo nostro percorso, teso a migliorare l’accessibilità di strade ed edifici pubblici.”
“Lo scivolo per l’accesso al Palazzo comunale non rientra tra i nuovi interventi realizzati di recente come afferma, invece, Daniele Gasperi - sottolinea ancora il sindaco -. Quella rampa esiste da molti anni e viene montata al bisogno. Ma soprattutto, al momento è l’unica soluzione possibile in un Palazzo vincolato, dove realizzare una struttura fissa è cosa assai complessa. C’è anche un ascensore all’interno del Palazzo comunale, che consente di salire ad alcuni uffici accessibili, e comunque al bisogno si scende al piano terra.”