Ausl Toscana Sud Est, arrivano le visiere per tutti i lavoratori. Da domani consegna della prima trance dei nuovi dispositivi

Simona Dei, Direttore Sanitario: “Dispositivi maggiormente protettivi anche rispetto a quelli indicati nelle linee guida nazionali e internazionali”.

Grosseto: Aumentano i dispositivi di protezione individuale per tutti i sanitari della Ausl Sud Est. Inizia domani la distribuzione di speciali visiere protettive per la tutela del personale medico, infermieristico, tecnico sanitario, addetto alle attività assistenziali di qualsiasi tipo e del personale, anche non sanitario, che svolge la propria attività a contatto diretto con l’utenza in assenza di barriere di separazione.

La consegna delle visiere, acquistate direttamente da Asl per la sicurezza dei propri lavoratori, avverrà in concomitanza con il nuovo test sierologico al quale tutto il personale torna a sottoporsi. “La Direzione di questa azienda – spiega Simona Dei, direttore sanitario Asl Sud Est - ha sempre dedicato la massima attenzione alla sicurezza dei lavoratori, cercando di fornire in ogni occasione dispositivi di protezione individuale che fossero maggiormente protettivi anche rispetto a quelli indicati nelle linee guida nazionali e internazionali. Anche nella Fase 1, in una situazione di generalizzata difficoltà di approvvigionamento, abbiamo integrato con acquisti diretti le forniture di Estar”.

La visiera di protezione che sarà fornita ai lavoratori di Asl Sud Est, a uso strettamente personale, dovrà essere indossata in tutti i casi in cui ci siano contatti diretti e prolungati con l’utenza con una distanza inferiore a un metro fra lavoratore e paziente, soprattutto nei casi in cui quest’ultimo non può indossare la mascherina chirurgica. Approvata dall’Istituto Superiore di Sanità, la visiera rappresenta a tutti gli effetti una barriera di protezione sia frontale che laterale e può essere facilmente indossata senza creare disagi, anche per periodi prolungati dai lavoratori, compresi quelli che devono indossare gli occhiali da vista.

La visiera andrà a integrare, non a sostituire, le altre protezioni delle vie respiratorie quali mascherine chirurgiche o maschere FFP2/FFP3. “Per la fase 2 di Covid19 e in prospettiva della fase 3 ancora da delineare stiamo lavorando – conclude Dei – sulla progressiva riapertura delle attività ambulatoriali e assistenziali con le quali, inevitabilmente, avremo un aumento di afflusso dell’utenza in tutte le strutture sanitarie”. La prima trance di consegna vedrà domani la distribuzione di 4000 visiere per coprire il fabbisogno del personale attinente alle attività territoriali, dei servizi a domicilio e del sociale, mentre nella seconda trance saranno distribuite ulteriori 4500 mascherine con le quali sarà possibile coprire la rimanente parte del personale che ha contatto diretto con i pazienti o con il pubblico, in particolare per l’attività ospedaliera.