Associazione Crisalide: Cala il sipario sulla raccolta firme su PdL “Un cuore che batte”

Grosseto: “Il giorno 7 novembre 2023, è calato il sipario sulla raccolta firma per supportare la Proposta di legge di iniziativa popolare “Un cuore che batte “, ma ci auguriamo che i riflettori restino accesi sulla legge 194/78”, dicono dall’Associazione Crisalide.

“Obiettivo, - prosegue la nota - peraltro dichiarato dalla Dottoressa Minacci e non solo, era infatti proprio quello di accendere una luce su una legge, promulgata 45 anni or sono e mai completamente attuata né finanziata soprattutto nella sua prima parte (primi 5 articoli)”.

“In particolare, - spiegano da Crisalide - queste le principali criticità:

- ruolo dei consultori che dovrebbero provvedere a rimuovere e non ad individuare, le cause alla base della scelta di IVG;

- flebili accordi con associazioni di volontariato per un approccio diverso con la gestante che non preveda solo il rispetto della sua autodeterminazione (trionfo moderno dello strapotere dell’io), ma anche il rispetto della vita nascente perché inequivocabilmente, un cuore che batte, è la voce di una vita;

- far capire che l’aborto chimico, nel rendere più snella e sicuramente meno invasiva l’IVG, banalizza l'aborto, lo toglie alla sfera pubblica, ma l’IVG non è fatto privato, lasciando la donna in una situazione di solitudine, dolore e pericolosità ad evacuare nel proprio WC, il prodotto del concepimento.

In ogni caso l’intento dell’iniziativa popolare rimane comunque quello di veicolare un messaggio forte e chiaro. Dopo essere stata attaccata personalmente nella sua visione confessionale, la Dottoressa chiarisce che l'aborto non è questione meramente religiosa, ma squisitamente laica e tale rimane anche in un contesto politico e socioculturale che per troppo tempo ha trascurato molto e purtroppo la prospettiva etica dell’agire umano”. Termina l’Associazione Crisalide.