Asl: “L’ospedale Sant’Andrea in grado di rispondere alle esigenze del territorio”
Massa Marittima: Il dott. Enrico Saloni, direttore del Dipartimento Diagnostica della Asl Toscana sud est risponde alle dichiarazioni del “Tavolo della salute” riportate sulla stampa sulla radiologia dell'ospedale Sant'Andrea di Massa Marittima.
“Conosco bene le attività e la disponibilità di organico di tutti i 22 servizi di Diagnostica per immagini e di Medicina Nucleare del Dipartimento. Confermo che all’ospedale di Massa Marittima sono assegnati tre medici radiologi, attualmente presenti tutti e tre in pianta organica ed uno dei quali è responsabile del servizio. Nel corso del 2022 pur in grave carenza di organico su tutta la Provincia di Grosseto, Ospedale Misericordia compreso, a Massa Marittima siamo stati in grado di rispondere alle esigenze del territorio erogando oltre 25 mila prestazioni diagnostiche di cui: 3216 ecografie, 17104 radiografie, 1207 mammografie e 4261 TAC.
Attualmente al Sant’Andrea – prosegue il dott. Saloni - questo tipo di esami, senza contrasto, sono effettuati il lunedì, il martedì mattina e il mercoledì pomeriggio. Il mercoledì mattina sono invece effettuate le TAC con modalità di contrasto, esame che richiede per obbligo legale la presenza di anestesista ed infermiere. Per potenziare questo tipo di prestazioni dalla fine di febbraio, come richiesto alla Direzione di Presidio Ospedaliero, sarà disponibile l'assistenza infermieristica in radiologia, di mattina su tre giorni a settimana rispetto all'attuale singolo giorno. Questo consentirà di eseguire le TAC con modalità di contrasto anche il martedì e il giovedì mattina oltre al mercoledì. La carenza di organico per ora rende assai critico adottare ulteriori soluzioni nel rispetto degli obblighi contrattuali. Spero che ci si renda conto della situazione nazionale e delle difficoltà che incontriamo per reclutare nuovi medici radiologi soprattutto in area Grossetana – conclude il direttore della diagnostica della Asl Toscana sud est -, uno stato di cose che non si risolve certo con sterili polemiche”.