Artemare Club: 120 anni fa l'italiana Artica vince la Coppa di Francia di yachting

Artemare Club a centoventi anni di Artica ricorda la prima imbarcazione italiana a vela vincitrice di un importante trofeo nautico , la Coppa di Francia, che in quel periodo lo era per lo yachting mediterraneo, riservata alle barche di 10 tonnellate. Porto Santo Stefano: Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, ammiraglio, esploratore e velista, fece progettare e costruire dal cantiere di Ugo Costaguta una barca di quella stazza, varata sulla spiaggia di Voltri e  battezzata Artica per competere nella Coppa di Francia.

L'avversaria fu la francese Suzette progetto di J. Guedòn, cantiere G. Bonnin & Barré, sconfitta da Artica nelle regate a Marsiglia ottenendo la vittoria in due giornate sferzate dal mistral, con l'equipaggio composto dal Duca d' Aosta skipper, il capitano Enrico Cosci, tattico il marchese Lubelli di Serrano e con i marinai tutti di Voltri, Cosimo Boccone, Andrea Boccone, Giuseppe Casalino, Luca Castellaro, Giovanni Fabiano, Francesco Patrone, velaio e marinaio a terra Giuseppe Toso. La Coppa venne esposta nella sede genovese del Reale Yacht Club Italiano e Ugo Costaguta la cui salute era ormai minata da una grave malattia venne nominato cavaliere del regno.

La coppa di Francia era stata istituita nel 1891 dal Comité du Yacht Francais,  coppa challenge perpetua riservata dapprima ai 20 tonnellate poi ai 10 tonnellate, agli 8 metri Stazza Internazionale ed infine ai 5.5 Stazza Internazionale, poteva concorrere un solo yacht per nazione, disegnato e costruito nel paese che lanciava la sfida, la regata veniva corsa in 5 prove tutte valide per la classifica. Il percorso non doveva essere inferiore alle 12 miglia nautiche e la velocità media dello yacht primo arrivato non doveva essere inferiore a 2.5 nodi.

Ad Artemare Club piace anche ricordare la figura di Luigi Amedeo di Savoia marinaio che inizia la sua carriera nella Regia Marina nell'agosto del 1879 come mozzo, per ricevere un'educazione militare come da tradizione per i principi della casa reale, a soli sedici anni viene nominato guardiamarina nel Corpo dello Stato Maggiore generale della Regia Marina e si imbarca sul brigantino Amerigo Vespucci, con cui compie la sua prima navigazione intorno al mondo. Nel febbraio 1891 al suo rientro in patria in seguito alla morte del padre viene nominato dal re Umberto I Duca degli Abruzzi. Successivamente compie brevi crociere sulla nave scuola Venezia e sulla torpediniera 107S, nel giugno 1893 è assegnato come ufficiale in seconda alla cannoniera Volturno e viene promosso al grado di tenente di vascello, in settembre la nave è inviata in Somalia per sedare dei disordini e rimane a presidiare per un mese il porto di Mogadiscio. Nel novembre 1894 salpa da Venezia sull'incrociatore Cristoforo Colombo per una missione diplomatica che dura ventisei mesi e che gli consente di compiere la sua seconda circumnavigazione del globo. Tra il 1899 ed il 1900 organizza la spedizione verso il Polo Nord che raggiungerà la massima latitudine artica di 86° 33' 49" a bordo della nave Stella Polare, a seguito dell'impresa viene promosso al grado di capitano di e tra il 1902 ed il 1904 affronta per la terza volta, la circumnavigazione del globo a bordo dell'incrociatore Regia nave Liguria. Allo scoppio della prima guerra mondiale diviene comandante in capo delle Forze navali riunite nel 1918 viene promosso al grado di ammiraglio.

Dopo la sua morte la Regia Marina ha intitolato alla sua memoria un incrociatore che nel dopoguerra avrebbe ricoperto l'incarico di nave ammiraglia. Artemare Club nella sua biblioteca nella sede di Porto Santo Stefano ha diverse pubblicazioni in argomento a disposizione di studiosi, soci e simpatizzanti.

Un giovane Duca d'Aosta nella Regia Marina e il suo libro sulla Stella Polare collezione Artemare Club.jpg

La Coppa di Francia di yachting - Artemare Club.jpg