Appello. Ristrutturazione chiesa Borgo Carige: 'Sosteniamo la parrocchia per quanto possibile'

Il sindaco Chelini commenta la raccolta fondi lanciata da don Marcello Serio. “Intanto abbiamo deciso di destinare le risorse degli oneri di urbanizzazione secondaria per finanziare interventi sulle chiese e su altri edifici per i servizi religiosi”.

Capalbio: “Siamo consci della grave situazione in cui si trova la chiesa di Borgo Carige, che ha bisogno di interventi importanti di ristrutturazione, e ci siamo adoperati per sostenere la parrocchia per quanto di nostra competenza”. Il sindaco di Capalbio Gianfranco Chelini commenta così l’appello lanciato dal parroco don Marcello Serio sui canali social della parrocchia per invitare i fedeli a fare delle donazioni e precisa una serie di aspetti.

“La parrocchia e la canonica - spiega Chelini - si trovano su terreno demaniale e sono di proprietà, quindi, dello Stato. Per questo motivo dei lavori di ristrutturazione non può farsi carico neppure la Diocesi, dato che si tratta di un bene non di loro proprietà. Da parte nostra, non appena siamo venuti a conoscenza della situazione, che reca un grande disagio ai molti fedeli e alla comunità che si raccoglie intorno alla parrocchia, abbiamo deciso di dare vita a un bando che mette a disposizione delle chiese e di altri edifici per i servizi religiosi i contributi che derivano dagli oneri di urbanizzazione secondaria”. Proprio in questi giorni, infatti, sul sito del Comune è stato pubblicato il bando, aperto fino al 16 febbraio prossimo, che mette a disposizione circa 10mila euro. “Possono essere presentate domande per vari tipi di interventi, tra cui quelli di manutenzione straordinaria - continua il primo cittadino – e il Comune potrà coprire, attraverso queste risorse, l’80% della cifra necessaria per compiere i lavori. Comprendiamo che, se la parrocchia presenterà domanda, per la canonica di Borgo Carige sarebbe un piccolo contributo, ma è quanto possiamo fare”.

Inoltre, sottolinea Chelini: “Cercheremo di farci promotori con i privati per la raccolta fondi lanciata proprio oggi da Don Marcello: la nostra comunità ha più volte dato prova della propria generosità e siamo certi che anche in questo caso non si tirerà indietro, anche perché ben consapevole del valore che la comunità parrocchiale rappresenta per tutto il territorio”.